Si parla tanto di riciclo della plastica, ma esempi concreti se ne vedono relativamente pochi: gli abitanti di Zwolle, nei Paesi Bassi, stanno invece toccando con mano la prima pista ciclabile realizzata in plastica riciclata.

Stiamo parlando di un contesto particolare – i Paesi Bassi sono una delle nazioni più attive in quanto a viabilità ciclabile e Zwolle è uno dei centri più “verdi” del Paese – che funge però da test per un progetto che ha l’ambizione di andare ben oltre i confini arancioni.

plastica pista ciclabile
Plastic Road, Zwolle (NL) – Image via CicloVivo

 

Piste ciclabili dal riciclo della plastica

Quella di Zwolle è la prima tratta, lunga una trentina di metri, di pista ciclabile effettivamente concepita sulla base del riciclo della plastica recuperata da bottiglie di acqua, fusti di birra, packaging di cosmetici e persino mobilio.

Frutto di un progetto pilota, in questa prima versione contiene materiale riciclato al 70% della sua composizione, ma si tratta di una fase transitoria verso la totale realizzazione di una pista ciclabile in plastica riciclata.

Quella del 70% è già una soglia piuttosto alta per applicazioni di tipo stradale, considerato che i prototipi di asfalto derivati dal medesimo principio di recupero raggiungono il 60% di materiale riciclato.

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Plastic Road, Zwolle (NL) – Image via CicloVivo

 

 

I pro di una ciclovia “riciclata”

I vantaggi del costruire una pista ciclabile riutilizzando plastica di varia origine sono evidenti, prima di tutto per la quantità di materiale che è possibile reimpiegare.

Dal punto di vista funzionale, trattandosi a sua volta di un prodotto polimerico, la ciclovia di Zwolle gode di tutta la flessibilità che questo materiale offre: è modulare, facilmente smontabile e rimontabile pressoché ovunque, è facile da sostituire nelle parti di volta in volta ammalorate.

plastica pista ciclabile
Plastic Road, Zwolle (NL) – Image via CicloVivo

 

 

Ha poi una caratteristica fondamentale per un buon fondo stradale, ossia un’alta capacità drenante. Visto che i Paesi Bassi non spiccano certo per il clima secco, i progettisti sono stati attenti ad ottenere una mescola in gradi di assorbire molta acqua piovana, sfruttando così la parte sottostante e rialzata dei moduli che compongono la pista per convogliare le acque reflue.

Un sistema intelligente e piuttosto previdente, che rende la pista-pilota di Zwolle trasferibile anche in molte città a sud, dal clima più mite rispetto a quello nord europeo, ma soggette sempre più a violente piogge stagionali.

plastica pista ciclabile
Plastic Road, Zwolle (NL) – Image via CicloVivo

Le piste ciclabili del futuro saranno in plastica?

La cordata che sta portando avanti il progetto pilota di Zwolle – che in novembre sarà replicato in una seconda città olandese – è convinta che la plastica riciclata sia la strada giusta: la percentuale di materiale recuperato può arrivare al 100% e le innovazioni tecnologiche in esso contenuto possono essere aumentate.

L’idea che il gruppo formato da Mexichem (società che costruisce tubi in materiale plastico), KWS e da Total vuole portare avanti è quella di un ciclo di vita del materiale pressoché infinito, con il continuo riuso delle varie componenti.

La pista ciclabile “riciclata” ad oggi ha un nome, Plastic Road, e presto dovrebbe essere testata in nuovi siti: in futuro i suoi principi potrebbe trovare applicazione nelle strade carrabili e, più facilmente, nella costruzione dei marciapiedi.