Il riciclo come modello di una nuova economia, come antitesi ad uno stile di vita che, ormai, sembra improntato al solo consumismo usa-e-getta: Esosport Bike, dopo Esosport Run, è un progetto che parte dal recupero di un materiale importante, come la gomma, nella componentistica della bici, per farne pavimentazioni nuove di zecca.

Ecco così che da un copertone (o da una vecchia scarpa da ginnastica) può nascere una pista di atletica o la pavimentazione per un parco giochi.

L’idea nasce in seno ad Eso Società Benefit, che ha iniziato ad offrire questa intelligente alternativa al classico smaltimento in discarica nel campo della corsa, recuperando la suola delle scarpe, per l’appunto.

Esosport Bike all’ultimo Cosmobike Show 2017 di Verona

Adesso, con il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana, Esosport ha intrapreso anche la declinazione “bike”, proponendo a municipalità e rivenditori di non buttare i copertoni delle biciclette (tra privati e bike sharing il volume di ruote che vengono sostituite è alto) per destinarli al progetto Esosport Bike.

La finalità, come detto prima, è il riciclo della gomma per pavimentare aree ludiche per l’infanzia e piste di atletica: un ottimo esempio di cultura anti-spreco che può fare breccia a livello educativo oltre che fra quanti scelgono la bici per questioni ecologiche.