Abbiamo passato un quarto d’ora di quella che potremmo definire una fuga d’amore,  perché è stato amore a prima vista, con la nuova 3T Exploro. 

D’altronde il contesto era quello ideale: gli sterrati dello Jeroboam 300, la natura della Franciacorta: volevate non salire in sella alla bici gravel testa di serie della gamma 3T? Avanti, non scherziamo e andiamo a vedere come si pedala questo gioiellino.

Nuova 3T Exploro
Nuova 3T Exploro – Credit: Davide Ghelli

3T Exploro: gravel in leggerezza

Quello che la nuova 3T Exploro ci trasmette non appena saliamo in sella è il senso di leggerezza, sia della bici che della pedalata, entrambe veramente comode malgrado l’esplicito spirito race.

Nel primo tratto di asfalto andiamo agili in falsopiano grazie alla corona da 36t accoppiata ad una guarnitura Torno in Carbonio, che è puro “bike porn” (quindi, se state leggendo questo articolo in ufficio vi consigliamo di salvare il link e continuare la lettura a casa).

Nuova 3T Exploro
Nuova 3T Exploro – Credit: Davide Ghelli

 

 

Svoltiamo la curva e ci troviamo davanti una salita in ciottolato, cambiamo rapporto e la impugniamo “per le corna”: la presa è stabile e trasmette sicurezza anche in posizione avanzata. Pur sbilanciando avanti il peso la bici è equilibrata e non ha dispersioni nella pedalata, continuando a dimostrarsi reattiva. 

Certamente un bell’aiuto al comportamento della nuova 3T Exploro arriva anche dalle ruote da 28” abbinate ai copertoni Wtb nano 700x40C, tanto per rimanere in tema di erotismo ciclistico.

Nuova 3T Exploro
Nuova 3T Exploro – Credit: Davide Ghelli

 

Manubrio Superghiaia: un compagno preciso ed affidabile

Un tratto in piano – il classico sentiero in terra battuta – ci da la possibilità di passare in presa bassa, con il manubrio Superghiaia che ci consente un ottimo controllo grazie alla posizione più larga rispetto ad una presa tradizionale.

Nuova 3T Exploro
Nuova 3T Exploro – Credit: Davide Ghelli

Qui un dettaglio ci ha impressionati favorevolmente: la sezione del manubrio più piccola, nella misura da 40 cm di larghezza, consente una presa più salda, specie a chi ha le mani, come il tester in questione, piccole.

 

 

Animo race per chi cerca la qualità di guida

Sempre in presa bassa  possiamo lanciare la nuova 3T Exploro in discesa: la forcella Fango conica e i perni passanti da 12 mm ci regalano ancora una volta la rigidità e il controllo che ci aspettiamo; in questa occasione si sprigiona lo spirito race della bici, che esige una buona  qualità di guida e capacità di indirizzamento per consentirci di scendere il più veloce possibile.

Nuova 3T Exploro
Nuova 3T Exploro – Credit: Davide Ghelli

 Anche in questi frangenti le sensazioni sono di rigidità e resistenza, la nuova 3T Exploro va esattamente dove vogliamo, qualità che siamo certi si amplificherebbe ulteriormente qualora si optasse per una coppia di road plus: a quel punto potremmo montare fino al 2.1 e non temere davvero più nulla.

 

 

Finita la discesa ci ritroviamo su asfalto, dove scaliamo qualche marcia usando i comandi Sram Force 1×11 e spingiamo il rapporto più lungo, 36-11, che ci consente di fare i 40 km/h con una cadenza di 90 pedalate al minuto: decisamente soddisfacenti.

Ancora poche curve e la nostra breve fuga d’amore con la nuova 3T Exploro si potrà dire conclusa, almeno per il momento. 

Nuova 3T Exploro, cura sinonimo di robustezza

Che impressioni abbiamo avuto? Avevamo grandi aspettative che non sono state affatto deluse: anzi, al di là delle sensazioni in sella, abbiamo potuto notare da parte di 3T una cura del dettaglio, come ad esempio tutti i passacavi interni o la sezione del drop bar (che è stata una piacevolissima scoperta), che ne fanno un prodotto affidabile e robusto. 

Nuova 3T Exploro
Nuova 3T Exploro – Credit: Davide Ghelli

È stato solo un peccato non poterla testare in versione più aggressiva ma si sa…per gli amanti il tempo è tiranno.

Nuova 3T Exploro
Nuova 3T Exploro – Credit: Davide Ghelli

Per chi è adatta la nuova 3T Exploro?

In altre parole, chi la dovrebbe comprare?  Tutti quelli che desiderano una bici poliedrica e non limitante: si può definire la nuova 3T Exploro una vera bici all round che si può adattare alle esigenze di tutti cambiando unicamente la dimensione della corona. 

 Semplice ma ricercata al contempo, il termine giusto per definirla sarebbe forse quello di backcountry, inteso come idea di bici che ci consente di esplorare tutto quello che ci circonda a due passi da casa o – perché no? – ben oltre, solo montando due borse da bikepacking. 

 

 

La nuova 3T Exploro è la risposta a chi pensa che possedere una bici sia riduttivo ma averne due occupi troppo spazio, a chi si stufa presto dell’asfalto ma vorrebbe comunque andare veloce, a chi quando pedala su strada si domanda cosa nascondano i sentieri che vede in lontananza; detto tra noi, tutti potremmo avere una “scusa” per comprarla ma non sappiamo quanti ne avrebbero una per non farlo.