Bicicletta panacea di tutti i mali? Forse: a sostenerlo è una ricerca dell’ISGlobal di Barcellona, in Spagna, che in base ai questionari sottoposti prima e dopo un periodo di studio avrebbe decretato che pedalare non fa solo bene al fisico, ma soprattutto alla mente.
Persino quando il vostro problema è la solitudine.
Una pedalata al giorno…
Se non toglierà il medico di torno, vi farà sentire felici. Gli effetti positivi del ciclismo come metodo di trasporto quotidiano sono infatti non soltanto fisici, ma soprattutto mentali.
La ricerca condotta dall’Institute of Global Health, supervisionata dall’ambientalista Ávila Palencia, ha confrontato gli effetti percepiti dagli utenti facenti parte del campione – 8.802 residenti nella UE, dei quali 3.567 hanno partecipato attivamente – di tutto il mix di trasporti normalmente utilizzato.
Auto, moto, taxi, bus, metro e biciclette sono così stati messi sullo stesso piano e considerati nelle loro diverse implicazioni: al termine dei due anni di studio, gli oltre 3.500 soggetti che hanno accettato di compilare il questionario finale hanno fornito una grande quantità di dati sulle proprie sensazioni.
Effetti benefici, dalla salute alla socialità
Utilizzare la bicicletta, stando alle risposte date al questionario, non contribuisce solo a tenersi in forma. Il miglioramento della qualità di vita percepito dagli utenti è legato soprattutto agli aspetti mentali e sociali sui quali l’attività ciclista pare avere una ricaduta.
Rispetto a qualsiasi altro mezzo a motore, l’attività fisica del pedalare comporta una stimolazione positiva che porta al rilascio di quelle sostanze chimiche che tipicamente fanno sentire “felici” gli sportivi.
Secondo la ricerca dell’ISGlobal, l’andare a piedi sarebbe secondo per efficacia: le principali sensazioni riportate dal campione parlano di miglioramento dell’autostima, di minor stress e persino di minor sensazione di solitudine, in alcuni casi.
Oltre a sentirsi in salute, molti ciclisti urbani notano gli effetti benefici di una pedalata a fine giornata lavorativa, in quanto aiuta a liberare la mente ed a scaricare le tensioni accumulate.
Sensazioni utili a far crescere la mobilità ciclabile
Come nota la stessa Ávila Palencia, la ricerca ha un obiettivo che esula dalla semplice lettura dei dati.
Se la validità scientifica può infatti essere messa sotto critica per via della soggettività delle riposte date ad un questionario, soprattutto per quanto riguarda la percezione del proprio stato di salute, rimane significativo il fatto che l’intero campione che ha accettato di rispondere al termine dei due anni abbia riportato una qualità di vita migliorata rispetto all’inizio del periodo.
Per Ávila Palencia si tratta di un fatto importante perché può convincere sempre più persone a scegliere di utilizzare la bicicletta per spostarsi, riducendo l’uso di automobili e moto.