Uno dei pochi spot televisivi sulle biciclette è stato bandito lo scorso Giugno poiché, secondo un autority francese, creava un “clima di paura”. VanMoof, l’azienda che lo ha realizzato, voleva che lo spettatore riflettesse sull’uso indiscriminato dell’automobile. A distanza di qualche mese arriva la risposta alla censura.

Come sono andate le cose

Lo spot incriminato voleva mettere in evidenza gli aspetti negativi che può comportare un utilizzo eccessivo dell’automobile. Le riprese iniziavano con un auto da corsa su cui si rispecchiavano diverse immagini come code in autostrada, intasamenti, ciminiere, ecc. Lentamente poi la carrozzeria cominciava a sciogliersi, le immagini riflesse andavano dissolvendosi e da quel magma indistinto emergeva e si solidificava la nuova e-bike S3 di Vanmoof.

Il nuovo spot

L’ ARPP (Autorité de Régulation Professionnelle de la Publicité) ha però accusato la pubblicità di “generare un clima d’ansia”vietandone così la messa in onda. Vanmoof ha deciso di rispondere a questo veto creando una nuova pubblicità che all’inverso mettesse in evidenza i vantaggi della bicicletta. Protagonista dello spot animato è una rana ciclista che pedala in una caotica e spaventosa città. Dopo il suo passaggio però lo scenario cambia e gli arrabbiati automobilisti si trasformano in persone felici che pedalano tutte insieme. A mio avviso l’effetto troppo psichedelico e un po’ naif rischia di offuscare il senso messaggio, ma lasciamo giudicare a voi. Ecco il video:

Una critica ironica

L’idea di ribaltare il concetto è certamente migliore sotto diversi punti di vista, fermo restando che l’imposizione di questa estate continua ad apparire più come una scelta di comodo piuttosto che di tutela verso i più impressionabili. Concentrarsi sugli aspetti positivi della bicicletta è quindi un’operazione di marketing più efficace, anche se nata da un incidente di percorso. Il risultato finale non a tutti piacerà; bisogna però considerare che probabilmente la scelta del cartoon realizzato in modo psichedelico e a tratti vezzoso è un’ironica critica alla severa censura di cui il precedente spot è stato vittima. Con la nuova versione Vanmoof sembra quasi dire mentre sorride sotto i baffi: così va bene o anche lui genera ansia?