Nonostante un dito rotto non sia il peggior infortunio che possa capitare durante una discesa in MTB, secondo l’EWS Medical Study un danno alle mani è abbastanza rilevante in termini di giornate perse a riposo forzato. E’ possibile scongiurare una simile evenienza? 

infortuni eduristi secondo EWS
I punti più coinvolti in infortuni secondo l’EWS Medical Study

 

Mani protette 

La protezione delle mani è un aspetto poco considerato anche da chi pratica discipline “a rischio” come enduro e downhill. Tuttavia avrebbe la sua importanza, soprattutto per evitare quelle ferite di per sè non gravi ma che potrebbero costringerci ad un indesiderato riposo forzato. I paramani sono molto diffusi nel mondo delle moto, diversamente da quello delle bici. Eppure anche qui ne esistono vari modelli, alcuni bisogna dire molto interessanti: tra di loro c’è per l’appunto GEO. Cos’ha di diverso rispetto ai colleghi? Vediamolo insieme.

Glenn E Olsen
Glenn E Olsen via GEOHandguards.com

Le caratteristiche di GEO

I paramani GEO hanno alcune caratteristiche che non li rendono troppo invasivi nonostante offrano una buona protezione. Sono realizzati attraverso un polimero ibrido proprietario formulato appositamente per questo tipo di applicazione congiuntamente ad alluminio 6061 di grado aeronautico, anodizzato per la massima durata e resistenza alla corrosione. A differenza di altri paramani, i GEO avvolgono totalmente l’impugnatura, garantendo ancora più sicurezza per mani e manopole. Curiosamente proprio questo è stato uno degli aspetti che ha generato più critiche.

mani
image via freerider.ro

Precisazioni del produttore

Molti bikers hanno fatto notare che con GEO le mani si trovano confinate tra due estremi che potrebbero bloccarle proprio quando ce n’è più bisogno (ad esempio una caduta frontale). Come si è affrettato a rispondere Glenn E Olsen però si tratta di un problema che lui stesso ha considerato e che attraverso un corretto design è riuscito in buona parte a risolvere. Spiega che l’estremità esterna del paramano scende di 1 pollice proprio per questo motivo, e che quella interna non è fissa ma ruota intorno al tubo del manubrio, sempre per evitare una eccessiva rigidità. Inoltre fa notare come anche il materiale scelto non sia casuale, ma elastico e resistente per garantire sicurezza in tutte le situazioni (consiglio il video qui sotto con il peso in caduta libera).

Altre info e prezzo 

Gli unici requisiti per dotarsi di GEO sono le barre standard da 22 mm e un minimo di spazio sul manubrio. Non sono paramani leggerissimi, poiché il peso è di 340 g l’uno. Un kit completo costa circa 67€, in cui sono compresi un pacchetto adesivi di nove colori e una garanzia di un anno contro i guasti durante il normale utilizzo. L’acquisto è disponibile sul sito ufficiale di GEO.