Basta camion e furgoni per consegnare le merci nel centro della capitale inglese, è la decisione di UPS, colosso mondiale delle spedizioni, che ha iniziato la settimana scorsa ad utilizzare delle bici dotate di rimorchio al posto dei mezzi tradizionali.

Niente paura, non si tratta di un modo per risparmiare carburante facendo faticare di più i fattorini, bensì di una vera e propria conversione del sistema di consegne sinora usato da UPS. Quelli entrati entrati in servizio la settimana scorsa a Londra sono infatti dei carrelli particolari, completamente chiusi, su quattro ruote e dotati di regolare illuminazione ma, soprattutto, di un motore elettrico.

Invece che motorizzare la bici con la classica pedalata assistita – cosa per altro non esclusa – UPS ha reso “autosufficiente” il rimorchio, facendo sì che i suoi 150 kg di peso (più ulteriori 200 kg di capacità di carico) non rappresentino un problema a prescindere da chi dovrà muoverlo.

Credit: Greg Fonne via Standard.co.uk

Il carrello può anche essere spinto a piedi: l’assistenza elettrica entra in funzione percependo il movimento e sgravando quindi l’operatore della fatica fisica.

Grazie poi all’applicazione della frenata rigenerativa, l’inerzia dello stesso carrello serve a ricaricare la batteria del motore, rendendolo ancor più sostenibile.

L’obiettivo di quello che, per il momento, è partito come test è la sostituzione della flotta di camion diesel che riforniscono il centro di Londra.

Il passo successivo sarà infatti l’introduzione di un solo mezzo a motore che porti in prossimità dell’area centrale sei rimorchi elettrici, i quali avranno il compito di completare la consegna compiendo il famoso “ultimo miglio”.

L’operazione dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi e, dopo Londra, le successive città a beneficiare del medesimo sistema saranno Parigi, Tokyo e Beijing.