Chi ha mai detto che in inverno non si pedala? Se è pur vero che la brutta stagione non favorisce l’uso della bicicletta, esistono metodi di allenamento indoor alternativi altrettanto validi come i rulli. 

Per capire bene cosa sono i rulli, quali siano i vantaggi e le possibilità di utilizzo ci siamo avvalsi dell’esperienza di Saverio Ottolini, preparatore atletico di livello nazionale intervistato nel suo Centro Sport Attitude di Verbania. “I rulli rappresentano un sistema stazionario per pedalare, indoor o anche outdoor, utilizzando comodamente la propria bicicletta, a prescindere dalle condizioni meteorologiche o dalle stagioni”

I rulli parabolici

I rulli parabolici, anche se rappresentano un sistema statico molto rudimentale per pedalare al coperto, negli anni 60′ erano e sono tutt’ora un modello molto gettonato da parecchi ciclisti. Questa tipologia di rullo consente all’atleta di allenarsi sia dal punto di vista cardiovascolare che dal punto di vista dell’equilibrio e della coordinazione. Per riuscire a rimanere in sella, infatti, l’atleta deve continuare a pedalare e mantenere la massima attenzione alla propria postura.

Ne consegue che l’allenamento su questo tipo di rulli risulta molto più dispendioso dal punto di vista metabolico e dell’impegno muscolare. Un limite del loro utilizzo è la difficoltà nello svolgere allenamenti a basse RPM (Ripetute di Pedalata al Minuto) come richiesto, per esempio, nell’esecuzione delle SFR (Salite Forza Resistenza).

Rulli con supporto e regolazione attrito

Per offrire la possibilità anche ai neofiti di utilizzare i rulli in modo più facile e automatico, i parabolici vennero presto affiancati da una nuova generazione di rulli che assicurano la massima stabilità al ciclista durante l’allenamento.In questi rulli il sistema di fissaggio al carro posteriore della bicicletta consente un corretto appoggio dello pneumatico sulla zona di rotolamento.

I modelli più semplici utilizzano una piccola ventola laterale che funziona come resistenza. Ovvero, all’aumentare del numero di giri della ruota, incrementa l’attrito offerto dall’aria e quindi in modo graduale la resistenza prodotta. Per poter variare maggiormente la resistenza e ottenere un attrito più elevato e allo stesso tempo realistico, simile a quello percepito su strada, troviamo in commercio rulli con resistenza a olio (la resistenza è data dalla rotazione di un volano di grandi dimensioni e da una serie di dischi che ruotano ad alta velocità in una camera sigillata piena d’olio), magnetica (resistenza fornita da dischi magnetici) o elettromagnetica. La resistenza può essere regolata dal ciclista durante l’allenamento o con semplici manettini agganciati al manubrio oppure attraverso complete console che, tramite un collegamento a cavo o wireless, consentono anche la visualizzazione di molti altri parametri (alcuni misurati in modo diretto e altri ricavati con precise formule di derivazione).

Ad esempio il tempo, velocità, cadenza di pedalata, potenza e (ovviamente con l’utilizzo di apposite fasce) frequenza cardiaca. Molte console sono dotate di un software completo, che permette non solo di memorizzare i dati, ma anche di effettuare allenamenti perfettamente strutturati che possono essere impostati prima di cominciare la seduta, o diversi tipi di test per valutare il proprio livello di performance.

Training virtuale

Per rendere meno monotoni gli allenamenti indoor sui rulli, grazie a un sistema che integra meccanica, elettronica e informatica è stato creato il training virtuale: per mezzo di un programma preimpostato alla console di controllo e di un dvd collegato a un video, il ciclista ha la possibilità di percorrere virtualmente le più famose salite, le classiche del ciclismo mondiale, oppure le tappe più prestigiose del Giro d’Italia o del Tour de France.

Il computer, tenendo conto di tutte le variabili necessarie, calcola la corretta resistenza che il rullo deve fornire al ciclista e mantiene una perfetta corrispondenza tra la distanza percorsa e quella visualizzata sullo schermo, al fine di rendere tutto il più reale possibile. L’ultimo ritrovato tecnologico consiste in un’applicazione che consente un collegamento con un sistema satellitare da cui è possibile scaricare direttamente i propri percorsi di allenamento riproducendoli indoor.

Quando è utile l’allenamento sui rulli?

L’utilizzo del rullo permette a tutti i ciclisti amatori e professionisti di allenarsi in diverse situazioni non obbligatoriamente vincolate dalle condizioni meteo o da un allenamento all’aperto. I rulli sono fondamentali per riprodurre una situazione senza “elementi di disturbo” che in un allenamento outdoor possono essere rappresentati dal traffico, da un fondo stradale non adeguato, da strade non adatte alla tipologia di allenamento da svolgere. Sono molti gli atleti che abitano in montagna o in zone collinari che utilizzano i rulli al termine di ogni uscita per effettuare un corretto defaticamento.

Di contro, esistono anche molti ciclisti che abitano in zone totalmente pianeggianti e che, al fi ne di simulare una pendenza ottimale per eseguire lavori di forza o di potenza, utilizzano il rullo per simulare una salita, adattando le RPM e l’intensità della resistenza alle loro specifi che necessità. In ultimo, pensiamo anche al riscaldamento pre-gara, che molti ciclisti effettuano sui rulli sia per questioni logistiche che per ottenere maggiore concentrazione isolandosi dal frastuono del villaggio di partenza.