Proprio oggi si chiuderanno le iscrizioni del progetto voluto da Michelin Live the Motion (www.livethemotion.it), che, con Innovazione 2018entra nella seconda fase, in cui gli studenti universitari dai 19 ai 25 anni di tre Atenei italiani –i Politecnici di Milano e Torino e l’Università degli Studi di Palermo – sono chiamati a presentare e sviluppare nuovi e originali progetti sui temi della sicurezza stradale e della sostenibilità nel campo della mobilità. L’anno scorso sempre Michelin aveva promosso #BastaMeno sempre sul tema della mobilità.

Il giorno 8 novembre si sono già sfidati gli studenti del Politecnico di Torino in una vera e propria maratona (hackathon) sul tema della “Mobilità a incidenti zero: sicurezza a bordo veicolo e su strada”. La seconda fase riguarderà invece il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Palermo su mobilità a emissioni zero. 

La sfida tra i due atenei riguarda il tema “Mobilità urbana sicura a emissioni 0: tecnologie, equipaggiamenti e strumenti.

La gara prevede una prima selezione, che si svolgerà all’interno di ciascun Ateneo (semifinale), ovvero prima al Politecnico di Milano, il 20 novembre, e poi all‘Università degli Studi di Palermo, il 22 novembre, in cui verranno scelti quattro team (composti da uno fino a un massimo di tre persone ciascuno) che andranno in finale. I finalisti dei due Atenei si sfideranno il 29 novembre a Palermo, in una gara conclusiva e aperta al pubblico in cui presenteranno i propri progetti in un tempo massimo di 5 minuti (nella modalità del pitch event). L’altra grande sfida che riguarda la mobilità, infatti, è la sostenibilità: i veicoli del futuro dovranno avere un ridotto impatto ambientale, fino ad arrivare al traguardo delle emissioni pari a zero.

I progetti non hanno nessuna restrizione ma l’importante è che abbiano caratteristiche di fattibilità e che siano di interesse per il mercato, perché i migliori avranno la possibilità di essere realizzati.

Il premio Michelin
Alle due migliori idee andrà il Premio Michelin: un finanziamento di 10.000 euro ciascuno (per un totale di 20.000 euro) che permetterà di trasformare in realtà i progetti arrivati primi. Si ricorda che i vincitori sono due: il primo classificato al Politecnico di Torino e quello che arriverà primo nella sfida che coinvolge il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Palermo