Manca poco alla fine dell’anno, anche per gli sportivi è tempo di bilanci e di porsi nuovi obiettivi in previsione della nuova stagione agonistica.
Sono molteplici le motivazioni per cui uno sportivo, nel nostro caso un ciclista, a questo punto dell’anno arrivi a porsi delle domande. Per esempio come affrontare un nuovo calendario di eventi e gare, come ottimizzare i tempi per gli allenamenti, gli spazi da dedicare al lavoro e alla famiglia trovando sempre l’equilibrio e gli stimoli giusti.
- Pensare positivoCon i pensieri positivi si possono fare cose impensabili, assicurandosi di credere positivamente in ciò che si fa o che si vuole ottenere con il sacrificio e l’allenamento. Nei mesi successivi – anche durante la gara – si riusciranno ad eliminare i pensieri negativi come la stanchezza e la frustrazione concentrando invece tutta la performance sulle cose che ci fanno stare bene.
- Stabilire obiettivi concreti. Gli obiettivi motivano, ispirano e forniscono una buona ragione per allenarsi perché senza un obiettivo nessun percorso è quello giusto. Il consiglio è quello non solo di definire un grande obiettivo finale ma anche di formularne di intermedi. Con obiettivi concreti e misurabili si potrà provare più volte la piacevole sensazione di aver portato a termine una gara e sentirsi totalmente appagati.
- Fare progetti reali. Un allenamento costante per un periodo di tempo prolungato assicura un buon risultato. Bisogna cercare di includere fin da subito nella programmazione un numero realistico di allenamenti da gestire insieme alle attività lavorative e agli impegni famigliari.
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Aumentare la frequenza prima del volume e dell’intensità
Nel primo step bisogna incrementare la resistenza, stimolando la frequenza dell’ allenamento quotidiano. Quindi, successivamente, il volume e infine l’intensità.
- Assicurarsi una solida base. Provare ad includere esercizi di forza due volte alla settimana, basta una mezz’oretta a sessione. Disporre di maggiore forza presenta diversi vantaggi: per prima cosa ci si può allenare in modo più fluido, si è meno soggetti a lesioni muscolari e tendinee e il recupero dagli allenamenti impegnativi sarà più veloce.
- Curare la muscolaturaBisogna cercare di allungare regolarmente i muscoli di tutto il corpo (quindi non solo quelli degli arti inferiori che interessano il ciclista) per rimanere elastici. Lo stretching è fondamentale per evitare lesioni distendendo l’articolazione in modo efficace e naturale.
- Diversificare gli allenamentiChi si allena diversificando resta motivato e non vede l’ora di fare lo sport per cui compete. Andare in bici liberamente senza tabelle, nuotare in piscina, camminare o correre nei boschi, giocare a tennis, qualche buca a golf in mezzo alla natura, andare a pesca sul fiume, una partita a calcetto con gli amici… Sono tutte attività piacevoli che servono a distendere le tensioni della vita quotidiana e a preparare la mente ad affrontare allenamenti specifici e gare nel corso della stagione agonistica.
- Curare il recupero e il riposo. Lo sport causa dipendenza quindi ogni tanto è importantissimo “staccare la spina”. I buoni risultati verranno solo se si è tranquilli e rilassati dopo un periodo di riposo e rigenerazione psicofisica.
- Mangiare sanoSe si vogliono ottenere belle prestazioni bisogna scegliere le calorie sotto forma di alimenti di buona qualità. Possibilmente consumare sempre prodotti stagionali, regionali e freschi. Negli allenamenti o nelle gare più intense, invece, può risultare utile assumere integratori liquidi per sportivi a base di sali o maltodestrine, barrette energetiche e zuccheri ad assimilazione immediata sotto forma di pratici gel tascabili monodose.
- Gratificazione personale Compiacersi del proprio lavoro o di un risultato positivo non può altro che alimentare l’autostima verso se stessi. Allenarsi regolarmente fa bene al fisico e alla testa, assicura una motivazione costante e permette di perseguire gli obiettivi prefissati con maggior determinazione.