Narvalo, startup del Politecnico di Milano, con la sua mascherina “Narvalo Mask” è in grado di proteggere gli urban commuters da pollini ed agenti inquinanti.

Venanzio Arquilla e Ewoud Westerduin, fondatori di Narvalo

“Nel 2020 è emerso un interessante miglioramento del tasso di mobilità sostenibile, trainato non solo dal Bonus Mobilità ma anche e soprattutto dalla consapevolezza della bicicletta come mezzo alternativo e sicuro. In città si possono evitare gli assembramenti, l’uso privato dell’auto o dei mezzi pubblici, limitare il traffico e le emissioni di CO2. Allo stesso tempo la bici consente di fare movimento rimanendo attivi ed in salute”.

Un utilissimo accessorio

Le mascherine create da Narvalo si confermano come accessori indispensabili e perfetti per tutti i ciclisti urbani che pensano all’ambiente, senza dimenticare di mettere al centro il proprio benessere. Nel 30% dei casi – secondo un sondaggio di Narvalo – vengono scelte e indossate proprio da ciclisti urbani che intendono proteggersi da agenti inquinanti durante i tragitti quotidiani. Intelligenti, sicure e connesse, Narvalo Urban Mask sono infatti le mascherine FFP3 più confortevoli sul mercato. Grazie ad uno strato in carbone attivo e alla tecnologia filtrante BLS Zero di BLS (azienda specializzata da oltre 50 anni nella produzione di dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie), garantiscono un livello di filtrazione superiore al 99% di smog, batteri, pollini e virus. Un sistema di ventilazione ottimizzato assicura aria pulita e sensazione di freschezza anche sotto sforzo.

Come sono fatte

Active Shield è il device elettronico interattivo che aumenta le prestazioni dell’Urban Mask, ottimizzando il flusso d’aria interno e fornendo indicatori sul benessere del respiro

Realizzate in tessuto 3D, Narvalo Urban Mask sono traspiranti, lavabili, idrorepellenti e antistrappo. Dotate di una valvola di espirazione studiata per massimizzare il deflusso d’aria, evitano eccessivi accumuli di calore e umidità al loro interno. A completare il prodotto c’è l’Active Shield, dispositivo proprietario IoT, che può essere posizionato sulla parte anteriore di ogni maschera per tracciare la frequenza respiratoria. Tramite una ventola intelligente e sensori capaci di monitorare i dati sulle performance respiratorie, l’Active Shield migliora costantemente il flusso d’aria all’interno della maschera, riducendo l’accumulo di calore, umidità e CO2. Inotre comunica con lo smartphone tramite la Narvalo App per analizzare le performance respiratorie dell’utente e mostrare la qualità dell’aria respirata durante gli spostamenti.

Fonte ufficio stampa Press Play