Non si tratta di etichette, ma di opportunità. La ricerca di un mezzo agile sui terreni lisci e ben saldo sulle asperità ha portato Canyon alla realizzazione di Grail AL. Una bici concepita tra velocità e comfort, un approccio innovativo per il brand tedesco con molteplici possibilità di utilizzo.

Canyon Grail AL

La nuova geometria Gravel Sport del telaio Grail AL regala una sensazione di guida armoniosa e sicura che offre massimo controllo su strade bianche e single track. Stabile e facile, è stata disegnata con un interasse maggiorato rispetto alle misure standard per poter utilizzare copertoni più larghi. Le taglie 2XS e XS sono equipaggiate con ruote da 27,5” per garantire a tutti i ciclisti un fitting ideale; le altre taglie adottano le classiche ruote da 28” (possibilità di conversione Tubeless) per un telaio che può ospitare copertoni con una misura massima di 40 mm. Anche il collarino integrato del tubo reggisella favorisce un’elasticità verticale supplementare per la massima comodità in tutte le condizioni di corsa.

 

Grail cockpit

La piega manubrio ergonomica con disegno a “D” – più larga dello standard – è progettata per garantire un’impugnatura confortevole. Un angolo di 7,5° aumenta il leveraggio per favorire un maggior controllo sul drop mentre, i paramani e le leve, sono collocati nella tradizionale configurazione delle bici da corsa. La particolare sezione superiore sospesa mette in risalto le proprietà elastiche della fibra di carbonio, soluzione studiata appositamente per assorbire le fastidiose vibrazioni che derivano dai terreni sconnessi.

Il set “bikepacking” di Topeak

I supporti per parafanghi e portapacchi, uniti alla possibilità di montare una borraccia addizionale sotto il tubo obliquo, permettono di avere tutto il necessario per le gite di più giorni o le escursioni a lungo raggio. A disposizione di tutti i ciclisti un set bikepacking ultraleggero, su misura per il telaio Grail, realizzato in collaborazione con Topeak.

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