In che modo Storta, e-bike dall’accento veronese, può aiutare chi cerca di capire quale bici elettrica fa per lui? Per esempio, spazzando via l’idea che l’e-like sia un tranquillo surrogato della bicicletta tradizionale.
Acquistare una e-bike può essere una scelta piuttosto difficile. Bisogna fare convergere diverse esigenze, estetiche, di prezzo, di performance, oltre che quelle normative che possono mandare a monte tutte le altre.
Per trovare il mezzo giusto può convenire rivolgersi ad un’attività commerciale presso la nostra città di residenza, dove si può parlare con gli esercenti e soprattutto provare le bici che ci propongono. Provare e riprovare, non accontentatevi di un giro del palazzo: provate la bicicletta su di un tracciato rappresentativo di quello che sarà il vostro abituale, includendo salite, discese, imperfezioni del terreno, ripartenze e brusche frenate.
Avvertite come il vostro corpo reagisce e prendetevi un giorno per pensarci su, avendo così il tempo di valutare se accusate disturbi: per esempio, dovuti alle dimensioni del mezzo se mal si adattano alla vostra morfologia.
Officine Riga, azienda tutta italiana attiva a Verona, ha presentato al Motor Bike di quest’anno la sua ultima creazione, Storta.
Storta è una bici elettrica dal design aggressivo che ricorda da vicino una moto da cross, ed è proprio questa doppia natura la sua principale caratteristica. Si tratta di una bicicletta pensata per alzare di livello il tenore della mobilità sostenibile, permettendo di avere un mezzo robusto e potente ma agile e sostenibile.
Storta è completamente personalizzabile dall’utente, che può decidere il colore del telaio, quello dei cerchi, scegliere il tessuto che riveste la sella e anche la forma delle parti in carbonio.
Si può inoltre scegliere la potenza del motore, obbligata a 250 W se il suo destino sarà lungo le strade cittadine, ma fino a 1000 W se l’uso sarà nel privato.
Accanto alla pedivella il telaio nasconde il motore la batteria da 48 V 11,6 A, riducendo notevolmente il baricentro e migliorando la manovrabilità della bici. Esattamente sopra, dove nella moto è di solito posizionato il serbatoio, Storta nasconde invece un vano porta oggetti assolutamente indispensabile per una urban bike.
Telaio in alluminio, freni a disco idraulici, luci a LED integrate e una app dedicata su cui è possibile visualizzare le prestazioni dell’e-bike completano il tutto.
Storta non è ancora disponibile e non si sa quale possa essere il prezzo di mercato, anche se, trattandosi di un prodotto artigianale made in Italy, probabilmente non sarà basso.
E’ possibile preordinare Storta direttamente sul sito di Officine Riga.