Avrebbe dovuto già essere a pieno regime ma, seppure con qualche ritardo, ha comunque iniziato la sua produzione lo stabilimento robotizzato di Triangles Cycling Equipment, il primo del suo genere in Europa, che prevede l’impiego dei robot per la costruzione di telai in alluminio per biciclette.
L’impianto, che si trova in Portogallo, a Borralha, a pieno regime sarà in grado di sfornare 500mila telai l’anno ed è costato un notevole investimento ai tre nomi che si celano dietro a Triangles Cycling Equipment, ossia Ciclo Fapril, Rodi e Miranda.
Il Ciclo Fapril Group, assieme a Rodi, costituisce uno dei più importanti poli siderurgici portoghesi: entrambi produttori di lavorati in alluminio, sono coloro che hanno messo a disposizione dell’iniziativa il know-how sul materiale, mentre Miranda & Brothers è un produttore, sempre lusitano, di componentistica per il settore ciclo.
L’unione fa la forza, come si suole dire, e così le tre aziende hanno partecipato a mettere in piedi lo stabilimento robotizzato che sfornerà, sì, telai per bici in alluminio ma, soprattutto, un ritorno in termini di valore pari a 4,4 milioni di euro già nel 2018.
Al momento la produzione ha dovuto scontrarsi con le difficoltà degli inizi in un’attività del tutto nuova, nella quale molto del personale è ancora in formazione, spostando al 2020 il raggiungimento di una piena funzionalità.
Il “break-even” per Triangles Cycling Equipment è però atteso nel 2019: se, per adesso, la produzione è partita dai telai più semplici, il cambio di passo sarà dato dalla produzione dei telai per e-bike, che nei piani dell’azienda dovrebbero raggiungere il 70% della produzione annua.