Sostanzialmente, rispetto alle nome in vigore dall’ultimo DPCM del 6 novembre, non ci sono grandi novità. Cos’è cambiato per i ciclisti?
La nuova “colorazione” dell’Italia
Nei giorni scorsi, dopo il cambio di colore di alcune regioni, siamo stati subissati di e-mail, telefonate e messaggi di lettori “disorientati” in cerca di chiarezza. A dire il vero a noi la cosa non è sembrata così complessa anzi, molto chiara, ma la gran confusione messa in giro da alcuni media e da passaparola tendenziosi ha sicuramnete creato caos anche tra il popolo delle due ruote a pedali. Veniamo subito al dunque.

Zona Gialla
In zona gialla è possibile svolgere l’attività sportiva (bici e corsa) e motoria (camminata o passeggiata) all’aperto dalle 5 alle 22 senza limitazioni di Comune all’interno delle zone gialle, ma con il divieto di non sconfinare in zone definite “ad alto rischio” (arancione e rossa). E’ obbigatorio l’uso della mascherina durante l’attività motoria, mentre non lo è durante l’attività sportiva (da portare comunque con se per essere indossata in caso di sosta o di accertamento delle forze dell’ordine). Bisognerà infine mantenere la distanza interpersonale di almeno due metri dai compagni di allenamento. Attualmente, nel giorno in cui vi scriviamo, le regioni in zona gialla sono: Veneto, Sardegna, Lazio, Molise, Provincia Autonoma di Trento, Sicilia e Liguria.
Zona Arancione
In zona arancione si potrà praticare attività sportiva all’aperto (bici e corsa) e motoria (camminata o passeggiata) dalle 5 alle 22 solo all’interno del proprio Comune di residenza. Non vi è obbligo di autocertificazione (ecco la differenza principale tra zona rossa, dove vige l’obbligo, e la zona arancione). E’ obbigatorio l’uso della mascherina durante l’attività motoria, mentre non lo è durante l’attività sportiva (da portare comunque con se per essere indossata in caso di sosta o di accertamento delle forze dell’ordine). E’ invece consentito andare in bicicletta se il posto di lavoro si trova al di fuori del proprio Comune di residenza. Bisognerà infine mantenere la distanza interpersonale di almeno due metri dai compagni di allenamento. Attualmente, nel giorno in cui vi scriviamo, le regioni in zona arancione sono: Lombardia, Piemonte, Calabria, Umbria, Puglia, Basilicata, Marche,Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia.
Zona Rossa
In zona rossa si potrà praticare attività sportiva all’aperto (bici e corsa) e motoria (camminata o passeggiata) in forma individuale dalle 5 alle 22, solo all’interno del proprio Comune di residenza o nei pressi della propria abitazione. Vi è l’obbligo, per ogni spostamento, di autocertificarsi e il divieto di uscire dal Comune di residenza privi di validi motivi. E’ invece consentito andare in bici al lavoro o a fare la spesa anche al di fuori del proprio Comune di residenza. E’ obbigatorio l’uso della mascherina durante l’attività motoria, mentre non lo è durante l’attività sportiva (da portare comunque con se per essere indossata in caso di sosta o di accertamento delle forze dell’ordine). Attualmente, nel giorno in cui vi scriviamo, le regioni in zona rossa sono: Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano, Campania, Toscana ed Abruzzo.

Resta sottinteso che i professionisti e gli atleti olimpici di carattere nazionale (quindi gli amatori e i cicloturisti sono esclusi) potranno allenarsi o gareggiare – senza restrizioni e limitazioni – sia in zona gialla, arancione o rossa. Tutto ciò sempre e comunque nel rispetto delle normative anti-Covid imposte dal Governo, restando in attesa di altre direttive che dovrebbero arrivare col nuovo DPCM del prossimo venerdì 4 dicembre.