Gli ingegneri di KTM hanno lavorato alacremente per preparare tutta una serie di novità che non riguardano solo le specialissime da corsa o le perforanti mtb. La strategia aziendale ha voluto dare risalto ad altri segmenti del “mondo bici” come, per esempio, le e-bike a pedalata assistita, che per KTM rappresentano una fetta di mercato di notevole importanza. Oppure, per accontentare tutti gli appassionati, è stata reintrodotta una linea da ciclocross molto performante, disciplina nella quale KTM divenne famosa già negli anni Sessanta vincendo diversi titoli nazionali e internazionali. Insomma, tirando le somme, ce n’è davvero per tutti gusti nel variegato universo di KTM…

 

1) Test KTM Revelator SkyKTM Revelator Sky

Da molti anni famoso per i successi nella mountain bike, il marchio austriaco KTM, si propone anche nel prodotto “corsa” con una linea di biciclette di ottima finitura come, nella fattispecie, la specialissima con freno a disco presentata al Media Days di Kirchberg, in Austria.

Si chiama Revelator Sky ed è la nuova versione della già nota Revelator, che rispetto a quest’ultima ha un DNA un po’ meno votato al comfort, ma più adatto per la endurance e le lunghe distanze.

Lo conferma prima di tutto la geometria, con dimensionamenti meno compatte dei tubi – angolazioni più aperte – carro posteriore allungato rispetto al modello tradizionale. E poi l’impianto frenante, disponibile solo in versione disco (tra l’altro con il nuovo standard di fissaggio Shimano, il cosiddetto Flat Mount). A completare la tecnologia disco ci sono, inoltre, due perni passanti, con diametro da 15 mm e con battuta posteriore da 142 mm. Il telaio ha un peso dichiarato di 1.150 grammi in taglia media, come il modello dalla bici da noi testata.

Molto bella e particolare nella sua colorazione blu/arancione, la Revelator Sky è un concentrato di nuove soluzione tecnologiche. La chiusura integrata del reggisella, il telaio e la forcella studiati appositamente per gli assali a sgancio rapido delle ruote (proprio come nelle mtb di nuova concezione) e, soprattutto, la predisposizione per installare l’impianto del gruppo Shimano con freno a disco (Ø 140 mm), la vera “chicca” di questo efficientissimo mezzo.

 

4) KTM Revelator 2016KTM Revelator 2016

Il frutto del lavoro svolto dai progettisti di KTM si traduce tutto in questa specialissima di alta gamma che è la somma di molteplici elementi: impatto visivo, grande appeal, innovazione, tecnologia, materiali e ricerca.

Da non sottovalutare poi l’importantissimo fattore prezzo, che colloca la Revelator 2016 nell’olimpo delle specialissime di media/alta gamma, con una delle quotazione più competitive di prodotti equivalenti presenti sul mercato. Tutto ciò è il risultato finale di una bicicletta da corsa dedita alla competizione e, di conseguenza per forza rigida, resa però ultra sensibile e confortevole dal tipo di carbonio utilizzato, dalla geometria e dal design. Particolare attenzione è stata data al press-fit del movimento centrale del telaio e a tutte le zone di congiunzione: nodo sterzo, nodo sella e per l’appunto il cuore del telaio, la scatola del movimento.

La classica colorazione base black/orange di KTM individua un marchio che si sta facendo sempre più apprezzare per la qualità costruttiva delle sue biciclette. Ma non è solo la parte cromatica a fare la differenza ma tutto l’insieme, a partire dal freno posteriore integrato nella parte bassa del telaio (dietro al movimento centrale) che si integra perfettamente con la linea snella del mezzo. Questa sofisticata tecnica costruttiva, testimoniano gli ingegneri di KTM, aumenta la potenza frenante della bici, contribuisce ad assorbire meglio le asperità del terreno tramite i lunghi foderi verticali e ne migliora in coefficiente aerodinamico.

 

7) Ktm Scarp Prestige 29erKTM Scarp Prestige 29er

Nel variegato mondo dell’off road, il marchio austriaco KTM, è sempre garanzia di qualità e performance ai massimi livelli.

La Scarp Prestige 29er, grazie al telaio full suspension da 29”, si presenta come una bicicletta performante e polivalente. È un mezzo puramente racing dedicato alla competizione, ideale in un regolare percorso all mountain o anche per evoluzioni più impegnative come, ad esempio, nella disciplina dell’enduro, la nuova frontiera della mountain bike moderna che oggi fa tanta tendenza tra i rider più convinti. L’innovativo sistema di ammortizzazione della forcella steli rovesciati di Rock Shox – legato al leggerissimo telaio in carbonio – conferisce sensibilità di guida nelle piccole asperità del terreno, qualunque esso sia, e un elevato assorbimento degli urti e ne accentua la sensibilità nella guida. La Scarp Prestige 29er si è rivelata una mtb completa – da sfruttare a 360° – senza timore e senza compromessi. Sarebbe stato bello, avendola a disposizione per più tempo, poter filmare alcuni passaggi e riproporli in formato video per rendere meglio l’idea di cosa si è in grado di fare con un mezzo di questo genere.

Sotto l’aspetto puramente estetico le grafiche del marchio KTM mettono in primo piano il nome della casa austriaca, come ad accentuarne l’impronta costruttiva e a simboleggiarne l’inconfutabile provenienza.

Lo stile e la tradizione KTM nella mtb e, nello specifico, nel segmento delle bi-ammortizzate è sempre un qualcosa di unico ed inimitabile; difficile da mettere a confronto anche con i competitor maggiormente accreditati e famosi.

Della Scarp Prestige 29er, telaio a parte, una citazione di merito va fatta per il gruppo Sram XX1, fiore all’occhiello della famosa casa americana negli allestimenti per mtb, che alleggerisce e contiene notevolmente il peso complessivo della bicicletta. La monocorona anteriore da 32 denti e la ruota libera con un’ampia scala di pignoni da 10 a 42 velocità sono sicuramente sinonimo di performance e assicurano al biker una cambiata sempre veloce ed impeccabile.

 

11) KTM Myroon Prime 29erKTM Myroon Prime 29er

La Myroon Prime 29er, per KTM uno dei modelli di punta nel segmento delle hardtail, è dotata di un performante telaio in fibra di carbonio e di un allestimento al top di gamma (gruppo Shimano XT– forcella Rock Shox a steli rovesciati– ruote).

Oltre al largo manubrio inserito nella serie sterzo oversize e alle caratteristiche “ruotone” da 29”, il frame set della Myroon Prime 29er è caratterizzato da un design filante – moderno – composto da ricercate tubazioni a sezione variabile, così da renderle flessibili, o rigide, a secondo della zona di interesse e delle sollecitazioni.

Sagomata da linee tese e ben marcate, di notevole impatto visivo nell’aggressiva colorazione di base nera con inserti bianchi (la forcella) e arancioni nel puro stile KTM, la Myroon Prime 29er mette in evidenza uno slooping molto accentuato che ne fa risaltare carattere da vero purosangue di razza.

Sicuramente, come campo di utilizzo, questa mtb e adattissima al marathon – nelle lunghe ore passate in sella – o al cross country veloce dove, a nostro parere, è in grado di esprimere tutto il suo enorme potenziale.

Ancora una volta in prestigioso marchio austriaco è stato in grado di portare sul mercato una “gran sportiva” di qualità che mantiene il giusto equilibrio tra prestazioni e comfort; il mezzo ideale per tutti quei biker che vogliono essere competitivi e performanti sempre su ogni terreno.

1 COMMENTO

  1. Ho acquistato una KTM Reveletor nel 2010 !! Sono rimasto soddisfatissimo prestazioni e guidabilita’!!
    Unico problema ruote Mavic carbonio rotte 2 volte , poi sostituite con ruote , sempre Mavic , ma in alluminio !!! Oltre normale manutenzione non ho mai dovuto tenerla ” ferma ” ! Ho fatto + di 110.000 Km e , per ora , nessuna intenzione cambiarla !!! La consiglio .

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