Motoki Yoshio insieme a Colnago per una C68 full-italian

Colnago, oltre che per la qualità dei suoi telai, da sempre si è distinta per l’originalità e l’unicità delle sue livree. Dal retinato all’art decor fino ai colori frozen, l’azienda di Cambiago non ha mai smesso di meravigliare.

Parte da queste premesse l’ultima nata Colnago, che non deve essere considerata semplicemente una bicicletta in edizione limitata, ma un pezzo unico da collezionare. Totalmente realizzata a mano in Italia, nasce dalla collaborazione fra l’azienda dell’Asso di Fiori e uno dei più apprezzati designer contemporanei della industry del ciclismo: Motoki Yoshio, giapponese, da 25 anni residente e attivo a Milano.

La C68 ha rappresentato un cambio nella serie C, con l’abbandono degli spigoli vivi delle congiunzioni con l’introduzione di innesti fasciati. La sfida di Motoki Yoshio è stata anche questa: mantenere e sottolineare l’identità C su un telaio dalle forme più innovative.

Motoki Yoshio x Colnago, ecco i componenti

  • Telaio: Colnago C68 Road – Full Carbon
  • Manubrio: Colnago CC.01 integrated
  • Gruppo: Campagnolo Super Record EPS 12×2 speed
  • Sella: Selle Italia SLR flow carbon
  • Ruote: Campagnolo Bora Ultra WTO 45
  • Coperture: Pirelli PZero Race
  • Nastro manubrio: Colnago Grip black
  • Portaborraccia: Colnago carbon

Le biciclette saranno montate con gruppo Campagnolo EPS e Bora Ultra WTO, pneumatici Pirelli e sella Selle Italia completando così un full-italian look.

Rispetto e Armonia , queste le parole chiave del progetto. Rispetto per la tradizione e la qualità della serie C Colnago e Armonia nell’evidenziare e far coesistere le parti da cui il telaio è formato. 

Il design dello schema colore della Motoki Yoshio x Colnago parte da un’analisi delle geometrie del telaio e delle intersezioni delle parti di cui è composto. I diversi colori infatti sono disposti seguendo le linee delle giunzioni del telaio. Sono un omaggio alla tradizione della linea C Colnago.

“Armonia  – queste le parole di Motoki – significa anche piacere, equilibrio, quello che vorrei si provasse pedalando su questa bici. Quando in bici si è in profonda armonia con il contesto, chi pedala vive un’esperienza unica, così come un design diventa unico quando è in perfetta armonia con il prodotto.”