Osteopatia a favore della misurazione

Innanzitutto è utile ricordare che per misurazione antropometrica si intende la rilevazione di tutte le misurazioni e parametri adatti a definire un perfetto posizionamento in sella.

Le rilevazioni sono molteplici, dalle più semplici e scontate – come la lunghezza di arti, busto e cavallo – alla più impensabile lunghezza e larghezza della mano per la corretta scelta del manubrio.

Ma a cosa andiamo incontro se non siamo posizionati in bicicletta nel modo corretto?

Vi siete mai chiesti quante rotazioni fanno le vostre gambe in un centinaio di km?

Fate il conto di quante ore pedalate e quale è la media delle vostre RPM (rotazioni per minuto): come minimo superate le 20.000 (ventimila !) rotazioni in una sola uscita.

In sella siamo praticamente vincolati al mezzo in 3 punti:

  1. pedali
  2. sella
  3. manubrio

In questa posizione rimaniamo per ore e, alla fine di una stagione, il conto si misurerà in giorni!

Se non assumiamo la giusta posizione andiamo incontro non solo a limiti prestativi, ma a problemi che poi si ripercuoteranno sulla nostra vita di tutti i giorni.

Dovendo calcolare minuziosamente i parametri di flessione del busto è importante che questo venga fatto dopo un’accurata visita posturale alla colonna e alla muscolatura posteriore che favorirà la flessione.

Accertarsi quindi delle eventuali dismetrie eliminando la causa o il blocco prima di una misurazione è sempre la scelta migliore.

 

Osteopatia e tecnopatie nel ciclismo

Disfunzioni nel ciclismo

Quali sono i problemi più comuni causati da una posizione scorretta in bicicletta senza l’aiuto dell’Osteopatia?

Tenendo conto dell’assenza di fattori anatomici predisponenti, quali dismetrie reali (e constatate con indagini radiografiche in carico) degli arti inferiori, anomalie della colonna o scoliosi, come cause legate al ciclismo possiamo avere differenti riscontri che possono provocare dolore e problematiche.

 

Disturbi del ciclista

Anche il ciclismo può portare a varie patologie osteo-articolari, specie negli agonisti, a causa di alcuni movimenti prolungati e ritmici che vengono svolti nel pedalare.

Nei ciclisti sono gli arti inferiori le parti del corpo maggiormente usate e sottoposte a stress insieme a schiena e ginocchia.

L’osteopata aiuta quindi l’atleta a mantenere il corpo nelle migliori condizioni per poter utilizzare tutte le energie in gara e per evitare infortuni che possono portarlo a periodi di pausa e di minor rendimento fisico.

2 COMMENTI

  1. Buongiorno,
    Ho letto con interesse il suo articolo e mi chiedevo dove fosse possibile fissare un incontro per una visita.
    Grazie
    Buon pomeriggio

    • Buonasera Marco,

      sono Roberto Zanetti di BiciTech, risponderò in privato alla sua e-mail in modo tale da comunicarle i riferimenti di contatto dell’osteopata.

      Sportivi saluti, Roberto.

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