Gli Inglesi stanno entrando in confidenza con le e-bike: a dirlo è una delle più importanti organizzazioni dedicate alla vendita di biciclette nel Regno Unito, E-Bikeshop.
Parte della UK ELectric Bike Company Ltd, la società ha stimato in 30-35mila le unità di bici elettriche che saranno vendute entro fine 2016 ai sudditi di Sua Maestà, il che si traduce in un incremento del 20% rispetto agli anni precedenti.
Parlando con BikeEurope, il direttore di E-Bikeshop Martin Brown ha identificato in una crescente presa di confidenza degli Inglesi con le bici elettriche la ragione di questa crescita, specificando però che non si tratta ancora del vero “boom” che tanto ci si attende da uno dei mercati più grandi d’Europa.
Le vendite, infatti, crescono a buon ritmo ma ancora non è stato svalicato il vero confine tra il mercato di nicchia e quello di massa; fa però ben sperare il fatto che le e-bike stiano divenendo man mano sempre più familiari e capite dal pubblico.
Stando a queste considerazioni, Brown si sbilancia nel predire un biennio “eccitante” per le bici elettriche sotto la bandiera dell’Union Jack: nei prossimi 18-24 mesi la Gran Bretagna potrebbe rivivere quanto accaduto in altri mercati, in particolare quello tedesco, che ha notevole influenza sulla realtà britannica.
D‘altra parte i buoni risultati registrati al momento hanno già spinto le compagnie di retailing, come E-Bikeshop, ad espandersi nella nazione: la crescente domanda ha fatto sì che ad appena due anni dall’apertura di un nuovo centro presso Farnham, il primo punto vendita nel Surrey sia già stato ingrandito.
L’evoluzione era iniziata nel 2014, quando E-bikeshop si era trasformata da tradizionale catena costituita da due punti vendita in una più complessa struttura dotata di un Sales&Distribution Centre incentrato specificatamente sulle e-bike e concepito come un hub con ampi spazi per workshop, magazzino, componentistica di ricambio e, naturalmente, showroom. In appena un anno è stato chiaro che la struttura avrebbe dovuto essere incrementata ancora, il che da l’idea dei ritmi di crescita del settore della pedalata assistita tra i britannici.
Basti pensare anche che inizialmente i modelli offerti erano appena 4, contro gli oltre 80 attuali.