L’azienda tedesca Igus, produttrice di componenti destinati al settore ciclo, vuole sviluppare entro il prossimo anno bici realizzate quasi interamente in plastica allo scopo di ridurre l’impatto ecologico di questi veicoli.

Metallo o non-metallo? Bici in plastica

Igus, azienda di Colonia specializzata nella produzione di plastica, vuole sviluppare una bici progettata secondo i principi dell’economia circolare riducendo al minimo l’utilizzo di materiali metallici. La catena di trasmissione, i cuscinetti e altre parti soggette ad usura saranno realizzate in plastica riciclata. In modo da rendere la bicicletta non solo più leggera ma anche più resistente alla corrosione.

Ciò potrebbe comportare vantaggi in termini di costi logistici, economici ed ambientali. Inoltre, renderebbe plausibile la possibilità che tutti questi componenti vengano prodotti direttamente in Europa.

Le eccezioni ancora in metallo 

Partner del progetto è la startup olandese Dutchfiets con sede a Woudenberg vicino a Utrecht, la quale ha già prodotto oltre 100 biciclette con telai e ruote interamente realizzate in plastica riciclata al 100%. Al posto della catena dunque ci sarà una ormai diffusa cinghia in poliuretano e carbonio.

Tuttavia, ad oggi non è ancora possibile ottenere una bicicletta totalmente composta di plastica, molti componenti come la forcella, l’asta della serie sterzo, il reggisella e altre parti soggette a particolare sforzo e sollecitazione sono ancora realizzati con i materiali metallici convenzionali.

Meno ruggine per la bici in plastica

L’idea per lo sviluppo di un eco-bike realizzata senza acciaio è venuta dall’amministratore delegato di Igus Frank Blase. Questi osservò come le biciclette circolanti vicino alle aree costiere finivano per arrugginirsi molto rapidamente. Un pericolo scongiurato nel caso di quelle in plastica. Ricordiamo poi che già diversi esperimenti con questo materiale sono avviati, in particolari quelli basati su stampa 3D. Ma lo specialista delle materie plastiche del sud di Colonia vuole implementare l’idea nel suo nuovo centro di ricerca. Insieme al team di Dutchfiets e Blase spera di poter presentare un primo prototipo entro la fine dell’anno

L’e-bike di Gocycle utilizza diverse componenti prodotte da Igus

Maneggiare la plastica 

Igus produce già componenti in plastica per l’industria ciclistica, offrendo prodotti ad alte prestazioni e spesso esenti da manutenzione. Blase presume che le bici in plastica avrebbero un impatto ecologico migliore rispetto a quelle in acciaio o alluminio poiché nella loro produzione verrebbe utilizzato tra il 50 % e il 70 % in meno di olio rispetto a prodotti simili in metallo. Sicuramente l’idea di riciclare materiale esistente piuttosto che produrne di nuovo è una delle basi della sostenibilità. 

La plastica però abbiamo capito che è un materiale problematico ed importante maneggiarlo con coscienza e con criteri che contemplino il ciclo di vita del prodotto che va a creare.