near group selle royalQuelle delle single speed/fixed in Italia è un mercato particolare. Se è vero che non c’è stato il boom di vendite di prodotti nuovi che c’è stato in altri paesi, è pur vero che il numero di queste bici circolanti è molto elevato. Un controsenso? No, perché queste biciclette sono il frutto di riadattamenti e recuperi di biciclette già esistenti e più o meno circolanti. Fa parte della cultura stessa della “fixed” (che poi pure se non è fissa piace sempre chiamarla così) cercare e possedere qualcosa di vissuto e con una storia alle spalle. Viene considerata più affascinante di una bicicletta bell’e pronta e perfetta che si può trovare nei negozi. A partire dal telaio, ogni componente ha una storia e magari un aneddoto da raccontare, volete mettere: rispetto a dire «l’ho comprata lì».

near group selle royalL’aria vissuta piace ma anche la personalizzazione che diventa gusto estetico oltre che tecnico. E allora viene voglia di riverniciare il telaio.

Solo che intervenire su un telaio in maniera efficace rende necessario smontarne tutti i pezzi (e in effetti potrebbe essere l’occasione di una bella revisione). Il telaio “nudo”, va sverniciato prima di eseguire tutte le operazioni di riverniciatura. Il risultato è garantito ma anche la spesa non proprio indifferente, oltre che il lavoro.
C’è una scorciatoia: quella che vi sottoponiamo. Non si tocca il telaio originale né la vernice, però si può renderlo ugualmente “come nuovo” semplicemente rivestendone i tubi con un adesivo vinilico, disponibile in tutti i colori e fantasie.

fiera di romaÈ un’idea che ha trovato diversi proseliti in rete. C’è chi si è attrezzato procurandosi il materiale e chi ne ha fatto una piccola impresa. Online c’è di tutto e anche i consigli per applicare correttamente il vinile sul telaio. Meglio attrezzarsi con una spatolina per essere sicuri di togliere tutte le bolle d’aria (soprattutto se la vernice sotto non è regolare) e poi con un taglierino affilato per “copiare” perfettamente le forme del tubo si applica l’adesivo. Ci vuole un po’ di pratica e può essere conveniente fare qualche prova prima di fissare definitivamente il vinile (che comunque è un po’ elastico e permette di assecondare anche forme leggermente irregolari).
Bici Frankestein un po’ meno Frankestein insomma, a meno che anche quella vernice scrostata non abbia una sua storia da raccontare.