In occasione del Giro delle Fiandre vinto da uno scatenato Alexander Kristoff, Specialized Racing ha pubblicato uno studio relativo alla scelta degli pneumatici nelle Classiche del Nord.
Questo parte dal presupposto che degli ottimi pneumatici sono spesso considerate l’arma vincente per le Classiche del Nord. Ma affinché questa affermazione si verifichi, bisogna considerare i pro e contro di ogni copertura. In pratica il miglior tubolare deve garantire la massima scorrevolezza nei tratti in asfalto e la massima tenuta sui tratti in pavé. La caratteristica principale del Giro delle Fiandre sono le “cotes” (salite brevi e durissime) in pavé. Gli pneumatici sono ciò che permette di trasformare la potenza delle gambe in spinta in avanti.
Quando i copertoni non garantiscono un perfetto grip, la potenza non può essere scaricata a terra, facendo conseguentemente slittare sui sampietrini. Scegliere pneumatici più larghi del normale e una pressione dell’aria più bassa è la scelta migliore. Più il terreno è accidentato, più la pressione dovrebbe essere bassa.
Copertoni tra 24 e 28 mm sono praticamente identici dal punto di vista aerodinamico se testate sulle ruote CLX40. Solo gli pneumatici da 30 mm, montati all’anteriore, mostrano una diminuzione significativa della penetrazione aerodinamica.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è la resistenza al rotolamento. Specialized Racing ha quantificato gli effetti dei differenti pneumatici per aiutare i team nella scelta. La pressione ideale per il pavé è troppo bassa per i tratti in asfalto e questo può compromettere l’efficacia della pedalata proprio nei tratti più veloci.
Lo studio ha verificato quanto un aumento di pressione di 0,5 bar possa migliorare la scorrevolezza, così da ottenere il miglior compromesso. Infine sono stati messi a confronto i dati di resistenza al rotolamento di pneumatici con diverse larghezze. I test hanno confermato che copertoni più larghi scorrono meglio di quelli più stretti.
Nonostante gran parte dell’attenzione sia concentrata sulle sezioni di pavé, la maggior parte del tracciato si svolge su asfalto e il risultato spesso si è deciso proprio lontano dai tratti non asfaltati. E’ quindi molto importante conservare energie per lo sprint finale, anche grazie alla minore resistenza al rotolamento degli pneumatici possibile. Copertoni più larghi diminuiscono l’aerodinamica, ma questo dipende dall’accoppiamento copertone/cerchio.
Queste nuove ruote sono state sviluppate proprio per interagire nel miglior modo possibile con i copertoni più larghi. Prima della gara Specialized ha testato tutti gli pneumatici disponibili all’interno del Win Tunnel e i risultati sono stati sorprendenti: