A partire dal 2022 Colnago integrerà la tecnologia blockchain nelle sue nuove biciclette per proteggerle dai furti ed assicurarne l’originalità. E’ in assoluto il primo produttore di biciclette a collegare i propri prodotti fisici ad un registro virtuale.

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La blockchain nel ciclismo?

Il problema dei furti stuzzica l’ingegno. Alla fine siamo arrivati anche alla blockchain nel mondo ciclistico, ma cosa significa questo termine? La blockchain è un insieme di tecnologie su cui si basa tutto il mondo delle criptovalute, tra loro ovviamente anche i celebri bitcoin. Quello che da valore alle monete virtuali è proprio questo registro distribuito (blockchain) digitale che basa ogni operazione sulla precedente creando un blocco immutabile, pena l’annullamento di tutte le precedenti operazioni. Questa tecnologia non è destinata soltanto alle criptovalute, teoricamente qualsiasi cosa che abbia bisogna di essere schedata può basarsi sulla blockchain. 

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Una tracciabilità garantita

Il partner di Colnago per questo programma è l’azienda italiana MyLime che collegherà i telai Colnago alla Automotive Blockchain® dove verranno registrati i record di produzione, trasporto e vendita di qualsiasi telaio. Una volta inseriti, i dati non potranno essere falsificati o modificati, fornendo la prova definitiva della proprietà. MyLime ha sviluppato e creato un tag RFID indissolubilmente legato al telaio della bicicletta che consente l’accesso alle informazioni nel passaporto digitale tramite un’app per smartphone collegata alla blockchain. Quando il telaio viene venduto a un nuovo proprietario, il passaggio di proprietà potrà essere gestito con il processo certificato di MyLime, la cui trasparenza garantirà una tracciabilità assoluta e garantirà il valore della bici nel tempo. Colnago e MyLime hanno valutato diverse tecnologie blockchain che rispettassero i paradigmi di sostenibilità e ne hanno infine scelta una che limitasse al meglio l’utilizzo di risorse computazionali intensive per la validazione dei blocchi.

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Ice & Fire, disegnata da Pogačar

Tutto ha avuto inizio con Le Colnago V3R guidte da Pogačar all’UCI Road World Championship tenutosi lo scorso 26 settembre, caratterizzate da una speciale livrea ‘Ice & Fire‘ che il 23enne sloveno ha personalmente disegnato: “È la prima volta che progetto una bici e lavorare con ingegneri e designer Colnago è stato molto entusiasmante“. La parola Ice, ghiaccio, sta a significare la temperatura dei pensieri di Pogačar in gara, la lucidità e la determinazione nel raggiungere l’obiettivo; Fire, il fuoco, è il bruciore alle gambe che lo attanaglia quando spinge al massimo sui pedali. La Colnago V3Rs Ice & Fire sarà successivamente messa all’asta congiuntamente al lancio del nuovo sito web e app Colnago nel 2022. Da quell’anno le novità potrebbero essere molto interessanti, conviene seguirne gli sviluppi. Sicuramente usare la blockchain in questo modo è un colpo di genio che farà parlare di se.

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