Molti dei nostri lettori, speriamo invogliati dalle decine di articoli che scriviamo, avranno sentito il desiderio di acquistare una bicicletta, magari una e-bike. Come per ogni acquisto serio che si rispetti, è normale informarsi prima su tutti quelli che possono essere i pro e i contro della nostra scelta. L’e-bike è un mezzo di trasporto a tutti gli effetti, che può essere, in determinate condizioni, sostitutivo addirittura dell’automobile. Per analizzare da un punto di vista realistico la nostra situazione è necessario avere a disposizione tutte le informazioni su quelle che sono le caratteristiche della bicicletta.

La natura sostenibile del mezzo deve essere valutata sotto vari aspetti, inerenti soprattutto alla sua durata nel lungo periodo, visto l’impegno economico che purtroppo ancora impone. Una legge dal taglio restrittivo in Italia ha l’unico vantaggio di obbligare la scelta verso e-bike con determinate caratteristiche (se vogliamo usarle in strade pubbliche): 250 W di potenza del motore e pedalata assistita per velocità non superiori a 25 km/h. Non si scappa.

Un aspetto però di cui si parla poco è la durata delle batterie, non intesa come capacità di erogare energia durante l’utilizzo, bensì di ciclo di vita totale. Anche le batterie più performanti agli ioni di litio hanno infatti una durata limitata nel tempo; possono subire diversi cicli di ricarica, di solito fino a 1000, ma non infiniti. Ciò significa che dopo 3 -4 anni (molto dipende dall’uso che ne facciamo) la batteria, anche se posta sotto carica, non avrà più la capacità di accumulare energia.

Quando arriva quel giorno abbiamo di fronte a noi tre opzioni:

  1. COMPRARE UNA NUOVA E-BIKE: il settore è in crescita, ogni giorno escono nuovi prodotti sempre più performanti (anche se, ricordiamolo, spesso fuori dal nostro interesse poiché esclusi a priori dalla legge italiana) comprendenti anche le batterie: all’Eurobike del 2016 ad esempio è stato presentato un nuovo sistema di batterie che ne aumenta la vita fino a 12 anni. Un’opzione quindi da valutare tenendo d’occhio il settore.
  2. COMPRARE UNA NUOVA BATTERIA: sembrerebbe la scelta più semplice ma non lo è, poiché spesso è difficile trovare presso i fornitori la stessa batteria che montiamo nella nostra e-bike
  3. RIGENERARE LA BATTERIA ESISTENTE: attualmente la migliore soluzione; esistono aziende che rigenerano le vostre batterie e addirittura le progettano ex novo, come ad esempio Renergize o Future-bike, che ritirano anche a domicilio la vostra batteria

Quando la vostra bici elettrica vi avrà accompagnato nel suo ultimo km non disperate dunque: provate a cercarne una dello stesso tipo ma, nel caso non ci riusciste, portatela a rigenerare. L’unica raccomandazione è dunque quella di acquistare preferibilmente un e-bike con batteria estraibile.