Colle si trova a metà strada fra Monteriggioni e Poggibonsi, nel cuore della Toscana.E’ uno dei centri di maggior rilievo della Val d’Elsa con le bellezze architettoniche di Colle Alta e l’industria del cristallo.

Il posto ideale per abbinare bici, natura e territorio

Qui si pedala sulle Strade Bianche. Il tipico terreno del senese conosciuto in tutto il mondo.

Colle Val d’Elsa si trova a nord della provincia di Siena, lungo la strada che collega il capoluogo di provincia a Firenze. Il paese è diviso nel borgo vecchio, detta Colle Alta, e la parte nuova, Colle Bassa. Da sempre teatro della guerra tra Guelfi e Ghibellini, solo nel 1500 trova la sua dimensione come nuova diocesi e con l’esplosione economica dell’industria del ferro e del vetro. La parte alta è quella più antica, il primo nucleo abitativo colligiano, meta dei turisti in vacanza in Toscana, a cui si può accedere da Porta Nuova e da via della Rimembranza dove ci sono dei posteggi. La parte bassa, con la centralissima Piazza Arnolfo, è la sede delle attività produttive.L’industria del cristallo, discendente diretta di quella del vetro e del ferro, decretò l’esplosione economica colligiana nel cinquecento. Già nell’Ottocento era definita la “Boemia d’Italia” e oggi Colle Val d’Elsa è conosciuta in tutto il mondo come la “Città del Cristallo”, vantando il 15% di tutta la produzione mondiale di cristallo ed oltre il 95% di quella italiana.
Ha ottenuto anche la denominazione di 
Città del Bio (marchio promosso dall’A.I.A.B. – Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) per l’appoggio e lo sviluppo di progetti importanti per l’ambiente, l’agricoltura biologica e la sostenibilità. Dal punto di vista artistico spicca la stagione teatrale colligiana, con due teatri molto attivi e con appuntamenti degni di nota.

Cenni storici

Lo stemma di Colle Val d’Elsa è cambiato molte volte nel corso degli anni. In alcuni periodi la testa di cavallo ha avuto il giglio, in altri è stato privo del giglio. Nel 1881, le famiglie di Gracciano dell’Elsa, proposero al comune di mettere l’asinello con lo storico drappo di Gracciano dell’Elsa (il pilastro romano con i due gigli) al posto della testa di cavallo, ma il comune non accettò quella proposta. L’ultima variazione dello stemma è avvenuta nel 2000, quando il consiglio comunale decise di mettere solo la testa di cavallo senza il giglio, ma gran parte dei colligiani contestarono quella variazione fatta dal consiglio comunale e chiesero al comune di rimettere il giglio vicino alla testa del cavallo. Attualmente, lo stemma è una testa di cavallo rossa in campo bianco, senza il giglio. Si tratta di un gonfalone che è cambiato molte volte.