Intelligenti, retrò e finemente curati nei dettagli. Velocipede-Fogliaverde condensa nei suoi due prodotti di lancio tutto quanto faccia tendenza oggi, dallo “smart” al “vintage”, senza tradire la precisione e la passione per la sostanza tipica degli Svizzeri.

Il giovane Marchio elvetico, nato nel 2014, propone infatti due e-bike di sicuro impatto, pensate per una fascia di pubblico alta.

Non è casuale nemmeno la scelta del nome, che si rifà agli albori della pedalata per quel che riguarda l’azienda (“velocipede” in accostamento a “fogliaverde”, per sottolineare la natura ecologica della sua trazione) e, più in generale, all’italianità tanto cara all’immaginario straniero che ci pensa sempre intenti in una “dolce vita”.

I due modelli, attualmente lanciati in una campagna di crowdfounding su Kickstarter, si chiamano Piacevole Corsa e La Specialità Ruggine, nomi particolari scelti appositamente per ingolosire una platea probabilmente nutrita al di là delle Alpi.

Si tratta in entrambe i casi di biciclette a pedalata assistita con uno stile decisamente ispirato ai cicli della prima metà del Novecento sia per quanto riguarda i dettagli estetici sia per quel che concerne la lavorazione manuale degli accessori.

Piacevole Corsa maschera il più possibile la sua natura di e-bike, distraendo l’occhio con i molteplici particolari vintage: molta la pelle usata, come per il rivestimento del manubrio, la sella ed i borselli – sottosella e al tubo sella – con chiusure “old style”, e molto il legno impiegato, come per i parafanghi, la protezione della catena ed i pedali.

Il resto degli accessori, dal cavalletto al campanello, dai portapacchi alle luci hanno un design che pare uscito dalle migliori pagine di un libro sulla storia della bici.

C’è persino un cinturino in pelle che funge da maniglia per il trasporto a mano dell’e-bike posizionato alla base del telaio.

E-bike, si diceva: già, perché dopo la digressione sulle finiture, ciò che caratterizza questa bicicletta è la presenza del sistema di assistenza alla pedalata Zehus BIKE+, nostra vecchia conoscenza che trova qui impiego con il suo hub motore da 250W con batteria integrata al mozzo posteriore: minimo impatto visivo e minima invadenza anche per quel che riguarda peso (3 kg in tutto) e controlli (rigorosamente via app).

Due le peculiarità del sistema Zehus: la capacità di stabilire quando il ciclista necessita di aiuto, entrando in azione quindi solo quando serve grazie ad appositi sensori, e la possibilità di lavorare in modalità hybrid, ossia ricaricando la batteria ogni qualvolta vi sia un cinematismo favorevole (frenate, discese). A livello ideale, potrebbe non dover mai essere ricaricata dalla spina.

La Velocipede-Fogliaverde Piacevole Corsa monta, per il resto, freni Tektro 559, pneumatici anti foratura e luci anteriori e posteriori da 6V e 3V.

Interessante anche la presenza di un QR Code e di un numero seriale dell’e-bike, avviabile solo dal proprietario via smartphone o codice PIN: in caso di furto il QR Code può aiutare chi eventualmente ritrovasse la bici a mettersi direttamente in contatto con il proprietario.

Sia la Piacevole Corsa che la La Specialità Ruggine usano telai in acciaio dell’italiana Columbus, con un peso, al netto degli accessori, di 15 kg; pienamente equipaggiate raggiungono i 18,7 kg complessivi.

Disponibile in quattro colori perlati la prima (mela verde, marrone, azzurro e crema) la seconda, La Specialità Ruggine, vanta invece un particolare trattamento di invecchiamento superficiale, un’ossidazione controllata e sigillata da una patina protettiva che le dona l’aspetto di una vera bici da città giunta a noi direttamente dalle mani di un qualche avo.

Prezzo? Al momento, per via della campagna di finanziamento su Kickstarter, oscilla intorno ai 3mila euro, sebbene l’idea degli Svizzeri sia di venderla ad un 20% in più.