Ogni promessa è un debito e il comitato organizzatore della granfondo Avesani è sempre di parola. Dopo la conferma della presenza del “falco” Paolo Savoldelli – schierata in griglia – ci sarà anche Paola Pezzo.
Una lady del pedale molto amata nel mondo del ciclismo. Una grande campionessa specialista nel cross country, unica biker insieme a Gunn-Rita Dahle ad aver vinto sia ai giochi olimpici, sia ai mondiali, sia la classifica finale della coppa del mondo. Il suo è un palmarès da brivido; un esempio per tutti nel 1994 la conquista della medaglia d’oro ai campionati europei che la consacra come una delle migliori cicliste della storia.
Due volte campionessa olimpica (1996 Atlanta e 2000 Sydney) la Pezzo sarà presente il giorno prima della gara per il brindisi ben augurale, e nel giorno stesso della manifestazione, per pedalare insieme e premiare i vincitori sul podio.
Le rivolgiamo qualche domanda per conoscere la sua opinione sulla nostra manifestazione:
D) Partire al cospetto dell’Arena, domenica primo Maggio. Paola, sarai dei nostri e giocherai in casa. Cosa rende questa granfondo davvero speciale per te?
R) Io penso che Verona sia una città unica al mondo. Partire proprio dal suo cuore, da Piazza Bra, la rende una gara senza uguali. Poi in poco tempo si è già fuori dal centro storico, sulle sue stupende colline, fatte per chi ama la bici come me.
D) Il ciclismo in Rosa… Qual’è il tuo messaggio per tutte le nuove leve che si avvicinano a questo meraviglioso sport?
R) Il ciclismo femminile è cresciuto tantissimo negli ultimi anni ed è un segnale importante vedere tante donne in bicicletta. Si passerà una splendida giornata in compagnia e si correrà insieme, perché questo deve essere lo spirito di una granfondo.
D) I tuoi suggerimenti per affrontare al meglio la granfondo Avesani e le sue asperità?
R) Partecipare a una granfondo vuol dire voglia di trascorrere del tempo con altri ciclisti, sfidare noi stessi e i nostri limiti, vivere per un giorno le emozioni dell’agonismo sportivo. Ecco perché è fondamentale prepararsi fisicamente e mentalmente per arrivare con un discreto stato di forma fisica. Per farlo nel modo migliore, secondo la mia esperienza, ci vogliono almeno otto settimane di preparazione atletica.
D) In poche parole per te cosa significa la parola “sport”?
Il primo concetto a cui associo lo sport è “lezione di vita”. In ogni singola cosa che faccio ci sono dietro la mia esperienza sportiva, le sofferenze, le rinunce, le sconfitte e le vittorie. Lo sport mi ha insegnato tutto, ha contribuito a formare il mio carattere e il mio modo di affrontare la vita.
Con questa bella testimonianza diamo l’appuntamento a Paola Pezzo e a tutti voi per il primo maggio 2018 alla granfondo Avesani di Verona, è vietato mancare!