Moto Morini rispolvera i pedali ma con una nuova identità. Per l’azienda si tratta di un ritorno, non di un debutto, ma con un tocco di modernità: completamente nascosti alla vista, ad aiutare la pedalata ci sono un motore da 250 W, una batteria agli ioni di Litio, il meccanismo per la frenata rigenerativa e l’elettronica di gestione. Se un tempo la mobilità urbana era riservata ai ciclomotori, oggi è la volta delle biciclette a pedalata assistita, capaci di far percorrere molti chilometri con meno fatica e maggiore velocità.

Le prime biciclette Moto Morini, Corsarina e Sbarazzina

Erano gli anni Settanta, in Italia la mobilità apparteneva all’automobile. Era, dunque, il momento di riscoprire la bici non come mezzo di trasporto fra gli impegni quotidiani ma come strumento per il tempo libero, per spostarsi con spensieratezza. Ed in quegli stessi anni Moto Morini iniziò a “firmare” la Corsarina e la Sbarazzina, due biciclette alternative ai ciclomotori ed alle piccole moto da cui prendevano il nome, seppur declinati al femminile. Il Corsarino e lo Sbarazzino, infatti, erano due moto al vertice delle vendite Morini, il Corsarino era amatissimo dai più giovani e da chi sognava le moto sportive mentre lo Sbarazzino era più facile e confortevole.

Il motore che c’è ma non si vede

Oggi, dunque, Moto Morini ritorna nel mondo delle due ruote a pedali ma integrando la spinta di un motore elettrico. Il primo modello di questa nuova gamma è la Limited E-Bike, una due ruote per l’ambiente urbano ma dall’animo sportivo, caratterizzata dalla qualità artigianale delle nostre moto assemblate a mano. Solo 30 esemplari ed un prezzo concorrenziale per salutare il ritorno dell’azienda in questo settore che negli ultimi anni sta vivendo un momento particolarmente felice. Nel rispetto del made in Italy che è uno dei valori principali di Moto Morini, è stato scelto Milano Bike come partner per la progettazione e l’assemblaggio.

La pedalata assistita c’è ma non si vede. Il telaio in alluminio con finitura lucida non lascia intravedere alcun dettaglio della tecnologia completamente nascosta nel mozzo della ruota posteriore: così, all’apparenza sembra una “normale” bicicletta che però integra la migliore tecnologia oggi disponibile. A partire dal motore Zehus all-in-one da 250 W che consente una velocità massima di 25 km/h (limite previsto dalle norme). Ad alimentarlo, una batteria agli ioni di Litio da 160 wh che si ricarica tramite il movimento dei pedali e grazie alla frenata rigenerativa. A comandare l’elettronica di bordo, invece, un’app dedicata e gratuita, disponibile sia per dispositivi Android che iOs. Il peso contenuto in soli 13,5 kg – quanto una normale bicicletta – consente di muoversi sia con la pedalata assistita che con la sola forza delle gambe, senza l’onere di muovere un peso eccessivo.

Essenziale e funzionale

L’allestimento di questo primo modello in edizione limitata – già in vendita ad un prezzo lancio di 2.050 euro, sia online che tramite la rete Moto Morini – è essenziale e funzionale. Telaio in alluminio 6061 con finitura lucida, forcella in acciaio fissa, ruote in alluminio da 26”, freni V-brake, un confortevole manubrio touring e sulla sella è ricamato il ben noto logo dell’Aquila.

Il sito dedicato, in attesa dell’intera gamma

Tramite il sito dedicato ebike.motomorini.eu si può scoprire ed acquistare il ciclomotore dei tempi moderni reinterpretato da Moto Morini. Esauriti i 30 esemplari dell’edizione limitata si dovrà attendere l’intera gamma di biciclette a pedalata assistita che sarà svelata a novembre durante la prossima edizione di Eicma a Milano.