Mancano pochi giorni all’avvio della nuova impresa che Alessandro Da Lio sta per intraprendere e che lo vedrà impegnato, nelle prossime settimane, a percorrere in bicicletta migliaia di chilometri che separano Capo Nord da Venezia per raccogliere fondi per i bambini affetti dalla distrofia di Duchenne, la più grave forma di distrofia muscolare che si manifesta già nella prima infanzia.
Il trasferimento di Da Lio e del suo team per la Norvegia si avrà martedì 16 luglio 2013 da Piazzale Roma (Venezia); la partenza da Capo Nord ci sarà il 20 luglio mentre l’arrivo è previsto per domenica 4 agosto a Campo San Geremia dove ad accoglierlo ci saranno i suoi tanti sostenitori, i rappresentanti delle Istituzioni e le famiglie di Parent Project Onlus, l’associazione di genitori alla quale è dedicata la raccolta fondi. Durante tutto il viaggio di 4000 chilometri, che porteranno l’escursionista veneziano ad attraversare Norvegia, Svezia, Germania, Austria, attraverso il suo sito www.alessandrodalio.com Da Lio inviterà tutti a fare le donazioni e, naturalmente, a seguire il viaggio, tappa dopo tappa.
Da Lio, che vanta una lunga esperienza in questo tipo di imprese in solitaria, ha deciso di testimoniare il suo impegno contro la distrofia muscolare di Duchenne e Becker in tutti i Paesi dedicando la sua impresa, in modo particolare, al suo piccolo amico Anton e a tutti i piccoli pazienti che, ogni giorno, devono affrontare i problemi legati alla grave malattia rara. Non è la prima volta che l’escursionista dedica la sua solidarietà a Parent Project Onlus; proprio nelle scorse settimane, infatti, ha partecipato al Duchenne Heroes il tour che si è svolto sulle Dolomiti e che ha visto coinvolti oltre 100 appassionati di mountain bike che hanno percorso 560 km e raccolto oltre 250.000 euro per finanziare una cura.
Per aiutare Alessandro Da Lio a raggiungere l’obiettivo solidale della straordinaria impresa Capo Nord/Venezia si può visitare il sito www.alessandrodalio.com o andare direttamente sul sito di Parent Project Onlus www.parentproject.it dove ci sarà un’area dedicata all’evento.