Speciale aerodinamica: materiali, indumenti, tecniche di guida

Gli studi sull’aerodinamica, anche in bicicletta, hanno stabilmente affiancato quelli sui materiali e sui possibili alleggerimenti dei componenti finalizzati al miglioramento nelle prestazioni sia in campo agonistico che amatoriale, divenendo uno dei maggiori centri d’attenzione di progettisti e operatori del settore.

Come è noto qualsiasi bicicletta nel suo procedere dinamico incontra forze che ne contrastano il moto, limitando i risultati dell’azione fisica del biker. Tali forze comprendono l’attrito generato dalle parti meccaniche nel loro complesso (es. catena, rotolamenti, trasmissione, ecc), la deformazione degli pneumatici sulla strada durante il moto e soprattutto l’aria che costituisce la resistenza più importante per un ciclista essendo stato calcolato che essa cresce con il quadrato della velocità stessa.
La resistenza dell’aria ha come componente principale quella derivante dal profilo aerodinamico definito dalla superficie frontale del ciclista e del suo mezzo meccanico. Ciò ha portato in primo piano il concetto di efficienza aerodinamica intesa come la capacità del sistema uomo-bicicletta di penetrare nell’aria. Molti studi a tale proposito hanno confermato che la posizione del ciclista influisce per circa 75-80% su tale forma di resistenza mentre per il restante 20-25% ne è responsabile la bicicletta. Pertanto il miglioramento dell’aerodinamica coinvolge direttamente:

Speciale a cura di Gianni Lombardo