Per proteggere la bici dai furti esistono diversi metodi. Quello dei lucchetti è il più utilizzato nonostante molte persone tendano purtroppo ad usarli male. Ricordiamo che legare correttamente una bici significa assicurare tutte le sue parti facilmente removibili (ruota anteriore e sellino) al telaio, e vincolare poi quest’ultimo al supporto esterno. Ottenere un simile risultato richiede solitamente l’uso di due lucchetti o catene, cosa che potrebbe andare ad appesantire i viaggi.
Disporre di un sistema leggero in più è perciò un ottimo punto di partenza per dare maggior protezione alla nostra bici: proprio quello che propone Yeelock.
Un bloccadisco smart
Chiariamo subito, più che di un antifurto si tratta di un deterrente che impedisce la rotazione delle ruote, perché il ladro può sempre sollevare la bici e portarla via. Sicuramente gli rendiamo la vita più difficile e dagli ultimi studi sembra che questa sia la strada migliore contro i furti. I malintenzionati devono agire in fretta e più tempo devono perdere dietro al sistema di sicurezza, maggiori sono le probabilità che rinuncino all’impresa.
Yeelock è un piccolo bloccadisco da attaccare ai freni a disco che si sblocca con l’impronta digitale e con la chiave in dotazione. Si possono registrare fino a 16 impronte, questo per permettere di dare la possibilità di sblocco a più dita (se una fosse ad esempio fasciata) o anche ad altre persone.
Le caratteristiche
Yeelock si apre in soli 0.3 secondi, è molto leggero (230 gr) e si può facilmente portare dentro una tasca. Realizzato in lega di zinco è progettato per resistere all’usura, alla ruggine e alla corrosione, oltre che a condizioni meteorologiche severe (grado di impermeabilità IPX7, temperature basse comprese tra -20 ℃ e 85 ℃).
Dopo una campagna su Kickstarter dove veniva venduto insieme ad un cavo di sicurezza e in diverse opzioni di acquisto dai 49€ ai 192€ (4 pezzi), oggi Yeelock è entrato in commercio. Lo potete trovare su diversi siti (come questo) al prezzo di circa 70 €.