Regina della gamma off road 2021 di Brinke, X6R Race è un’E-MTB destinata ad un pubblico esigente, la bike ideale per andare oltre ogni ostacolo. 

PH Credit Fabio Dotti

X6R Race è la “possente” E-MTB a pedalata assistita con cui Brinke, marchio che già più volte ci ha affidato i propi mezzi su cui lavorare, si presenta alla folta schiera di appassionati con un nuovo cavallo di razza. Abbiamo volontariamente virgolettato “possente” perché siamo convinti che sia l’aggettivo migliore per descrivere una bike muscolosa, forte, instancabile. La conferma è puntualmente arrivata durante la nostra prova nei trail misti pedalati tra colline e montagne, dove la X6R Race ha potuto sprigionare tutte le sue qualità di grande faticatrice. Una bici che non teme rivali quando c’è da spingere in salita supportata dalla nuova power unit Shimano EP8, oppure scendere velocemente tra sobbalzi del terreno, buche e radici; sempre in totale sicurezza da vera padrona della strada, come abbiamo voluto evidenziare nel titolo d’apertura.

Il nostro giudizio

Ce l’aspettavamo proprio così visto, che già in passato abbiamo avuto modo di provare le sue “sorelle minori”, anche se questa volta – a fare la differenza tra la X6R Race e le Brinke off road che l’anno preceduta – sono alcuni dettagli di non poco conto. Con questo modello, soprattutto nella versione Race da noi testata, il brand di Desenzano del Garda ha alzato l’asticella della qualità sotto ogni aspetto: ciclistica, motore, batteria, componenti ed infine, come logico che sia, le performace.

Andiamo ad analizzarle singolarmente

PH Credit Robertro Zanetti
  • Ciclistica: sulla base del telaio full suspended in alluminio 6061 idroformato è stata montata una forcella Rock Shox Lyric con 160 mm d’escursione ed un ammortizzatore centrale Rock Shox Super Deluxe, tanto per far capire come in Brinke non si sia badato a spese. Il tutto coronato da una grafica sulla base dei colori rosso/nero per renderla ancora più sportiveggiante ed aggressiva.
    PH Credit Roberto Zanetti
  • Motore: che dire ancora del Shimano EP8? Semplicemente perfetto, ci siamo quasi scordati di averlo acceso talmente è fluido e silenzioso. Sempre in trazione costante, assiste la pedalata senza mai perdere un colpo, stacca nel momento esatto in sui si smette di spingere per ridare subito potenza al minimo accenno sui pedali. I tre livelli di assistenza sono più che sufficienti per fare tutto ciò che si vuole; anche per biker incalliti come noi è quasi un peccato che – oltre in 25 kmh – si debba pedalare solo con la forza muscolare, sarebbe il massimo poter andare oltre.
    PH Credit Roberto Zanetti
  • Batteria: stesso discorso del motore, ottimo prodotto di casa Shimano. Grande capacità di carica a dimostrazione che i 630 Wh garantiscono – soprattutto al minimo livello di assistenza – un’enorme autonomia, dichiarata dal produttore (Shimano) in circa 270 km. Interamente integrata a scomparsa nel tubo obliquo, si estrae facilmente dalla propria sede girando la chiave e facendo una leggera pressione con il semplice tocco di una mano, per essere poi rimossa e caricata completamente nel tempo massimo di 2,5/3 ore per una ricarica parziale o di 5,5/6 ore per una ricarica completa.
    PH Credit Roberto Zanetti
  • Componenti: Brinke, per l’assemblaggio della componentistica, è andata sul sicuro affidandosi ad un partner di prim’ordine come Shimano. Infatti, oltre al kit elettrico di cui abbiamo appena parlato, la X6R Race monta il gruppo completo XT Deore con Trasmissione Hyperglade+. Questo particolare garantisce una cambiata rapida e precisa anche nelle fasi maggiormente concitate della pedalata, al fine di rendere fluido il movimento della catena sui dodici pignoni della cassetta posteriore e di ridurne al minimo l’usura. Completano l’allestimento base i freni XT a quattro pistoncini, sempre di Shimano, che apportano sicurezza e guidabilità ottimali nella conduzione della bici in discesa oltre che nei trail più veloci ed impegnativi in pianura
    PH Credit Roberto Zanetti
  • Performance: evocare le evoluzioni delle moto da cross d’altri tempi ci pare un po’ eccessivo anche se la X6R Race, con la diversificazione delle ruote da 29”x2.6′ all’anteriore e da 27,5”x2.8′ al posteriore, si avvicina molto a quell’innovativa soluzione tecnologica di allora. A beneficiarne sulla Brinke da noi testata sono stati sicuramente due fattori cardine su cui si basano le performance delle E-MTB di questo genere, ovvero il grip e la stabilità. Grazie alla combinazione cerchio/pneumatico (Schwalbe Hans Dampf da 27,5”) sul posteriore la X6R Race si inerpica ovunque senza mai perdere aderenza(fondamentale sarà anche tarare la giusta pressione del tubeless in proporzione al peso del ciclista e del terreno su cui si pedala). Idem viceversa, montando sull’anteriore la
    PH Credit Roberto Zanetti

    combinazione cerchio/pneumatico (Schwalbe Magic Mary da 29”) si è ottenuta una stabilità e una padronanza di guida degne della migliore moto da cross o da enduro in circolazione. Un carro posteriore ridotto da 45 cm, l’escursione all’anteriore di 160mm e l’angolo sterzo da 66° completano un assetto tipicamente “da gara” che permette al biker, come piace affermare in Brinke, di poter sfruttare la X6R Race per “un totale divertimento senza limiti”.

Disponibilità e prezzi

Brinke X6R Race, il modello usato per il test – PH Credit Roberto Zanetti

X6R è disponibile, oltre che nella versione Race di cui vi abbiamo parlato nel servizio, anche nella versione No Race. Questo per garantire ottime prestazioni a un prezzo più contenuto, indirizzando la scelta ad un utente più “tranquillo”, meno agonista e più turista. Entrambe disponibili presso i rivenditori autorizzati Brinke, sono proposte a euro 5.699,00 per la versione Race ed euro 5.199,00 nell’allestimento No Race. Resta sottinteso che i prezzi sono al pubblico – in vigore nel listino 2021 – IVA inclusa.

Materiali utilizzati per il test