Nell’insolita e affascinante location milanese di Ciclosfuso, in cui la passione per le biciclette e per il vino si sposano in un luogo che ha il sapore di altri tempi, si è tenuto di recente un evento firmato Wilier Triestina. Lo storico marchio ha festeggiato i suoi 110 anni di ricerca e conoscenza nel mondo della bicicletta, presentando la special edition Zero.6.
Si tratta di un grande traguardo: la produzione di 200 biciclette che pesano soltanto 680 grammi l’una. “Non è difficile – spiega Andrea Gastaldello, Amministratore Delegato di Wieler Triestina – eliminare 100 grammi da un telaio standard. L’abbiamo fatto molte volte nel corso degli anni, ma se dobbiamo però togliere 100 grammi da un telaio che ne pesa meno di 800, il gioco si fa veramente duro, se non impossibile. Parliamo infatti di quasi un 15% del peso totale”.
Questo risultato è il frutto di tre anni di ricerca, test e prove su strada per trovare la giusta ricetta della nuova fibra di carbonio DIALED™, prodotta da Mitsubishi Japan e mixata con un nuovo processo produttivo. La sfida più grande è stata quella di combinare la leggerezza con l’estrema maneggevolezza e guidabilità che da sempre contraddistinguono le biciclette Wieler Triestina.
La limited edition Zero.6 sarà allestita e proposta al pubblico con le trasmissioni top di gamma di Campagnolo, Shimano e Sram.
Ma c’è una chicca in più. Infatti, chi acquisterà un esemplare della Zero.6 riceverà in omaggio la penna da collezione Miya Carbon di Montegrappa, creata appositamente per celebrare il 110° anniversario. Si tratta di un raro e prezioso oggetto firmato da una delle più famose e prestigiose aziende che producono gioielli per la scrittura.
Nel corso della serata evento organizzata da Wieler Triestina, dove la tradizione di Wilier Triestina si è intrecciata con l’eccellenza dei prodotti enogastonomici selezionati da Ciclosfuso, era presente come ospite speciale il ciclista Filippo Pozzato, pluripremiato campione veneto. I
“E’ una bellissima sorpresa – ha affermato Filippo Pozzato – quella che Wieler Triestina mi sta tenendo in serbo per il Giro d’Italia. Si tratta di una bicicletta top secret che sarò il primo ad utilizzare durante l’importante manifestazione ciclistica. Mi sono legato da poco a questo storico e prestigioso marchio, ma sono già estremamente contento dell’ottimo rapporto che si è instaurato. Per quanto riguarda la Zero.6, essendo un collezionista, sono entusiasta di essere tra i pochi fortunati in lista di attesa per poterne avere un esemplare”.
