Dopo 82 anni dalla nascita Vibram è un’azienda in continua evoluzione che fa della ricerca e della tecnologia la proprie armi vincenti.
Vibram, realtà italiana
Fa sempre piacere quando un’azienda italiana si distingue nel mondo per tradizione ed innovazione ed è proprio per questi motivi che Vibram, con sede ad Albizzate in provincia di Varese, è conosciuta per la produzione di suole in gomma per calzature. I campi d’azione, sia per modelli da uomo che da donna, svariano in molteplici settori: outdoor & trail, training & fitness, running, casual, lavoro e sport. Ed è proprio nell’ultima specialità, quella sportiva dedicata al ciclismo, che ci siamo trovati a sperimentare un lavoro fatto di fino in modo magistralmente artigianale.
Una nuova suola studiata per noi
Qualche settimana fa, su invito dell’azienda, abbiamo consegnato in Vibram un paio di scarpe da mountain bike con suola consumata dall’usura. Ebbene, a distanza di poco tempo dopo una prima valutazione/studio sul da farsi da parte dei tecnici specializzati, ce le siamo ritrovate come nuove, rigenerate, con una suola antiscivolo eccezionale nemmeno minimamente paragonabile al prodotto di serie. Un lavoro certosino, quasi sartoriale, fatto a mano con cura meticolosa per lo studio delle mescole e delle zone differenziate d’appoggio, al fine di garantire il miglior grip possibile sul terreno. E’ vero che quando si pedala il piede e la scarpa sono agganciati ai pedali e non toccano per terra ma, una volta scesi dalla bici per camminare o spingerla nei tratti più ostici (rocce, sassi misti a ghiaia, radici esposte, pendii o strappi in salita estremamente ripidi, magari nel fango o nell’erba bagnata), c’è bisogno di trazione e su questo la suola Vibram è imbattibile!
A parte la leggerezza della suola e il gradevole effetto cromatico del colore azzurro contrapposto a l’all black della nostra scarpa da MTB, la qualità del materiale utilizzato dai tecnici di Vibram è di altissimo livello. Mescole sintetiche composte da una ventina di raffinati ingredienti come – solo per citarne alcuni – zolfo, silicio e carbonio incidono in modo determinante sulle prestazioni del prodotto. Un risultato finale sorprendente, a nostro parere anche rivoluzionario nel campo della calzatura da ciclismo, da evidenziare e proporre direttamente ai produttori di calzature per le diverse specialità della bicicletta (urban, turismo, road, MTB, gravel, downhill, enduro).
Un risultato che l’azienda ha già già sperimentato con enorme e conclamato successo negli altri settori in cui da sempre lavora, facendosi conoscere al mondo intero come prodotto per un utilizzo trasversale e quotidiano di ogni tipologia di scarpa.
Anche io le ho fatte risuolare da loro e confermo l’ottimo giudizio iniziale.
Belle leggere e comode in camminata.
Nel tempo però la durata della copertura nella posteriore zona intorno alla tacchetta di attacco pedale si è scollata, ho risolto con dell’attack gel ma forse li sarebbe meglio irrobustirla per resistere al contatto con i pedali.
Ciao Massimo, sono Roberto Zanetti di BiciTech, l’autore dell’articolo su Vibram.
Mi fa piacere che il post ti sia piaciuto. Per quanto riguarda il problema occorso alle tue calzature ti suggerisco di contattare direttamente l’azienda (il referente è il sig. Corrado Gianbalvo; digli pure che hai parlato con me) e di spiegare loro cos’è successo. Oltre che professionali in Vibram sono anche molto disponibili; sicuramente sapranno darti la soluzione giusta o ti faranno un “richiamo” del prodotto per risolvere il tutto nel migliore dei modi. Facci poi sapere, okay?! Buone pedalate, un saluto. Roberto.
Stesso problema di massimo usate per un trail sul quale ho dovuto portare la bici in spalla per un paio di kilometri e si sono completamente sfasciate le suole, Sono troppo sottili e non tengono, sono estremamente sottili , va bene il contenere il peso , ma la qualità dovrebbe stare al primo posto.
Buongiorno Juri, sono Roberto Zanetti, autore dell’articolo.
Ho girato la sua e-mail all’azienda e chiesto spiegazioni.
Mi hanno promesso che, appena sarà possibile, gli risponderanno.
Cordialmente, Roberto.