Alessandria, Città delle biciclette. Più volte la cittadina piemontese è stata teatro di eventi e rassegne dedicate al ciclismo. Una delle prossime sarà VENI VIDI BICI! la mostra dell’illustratore alessandrino Riccardo Guasco che racconta l’arte di illustrare la bicicletta in una rassegna inedita per completezza di raccolta di studi, schizzi, disegni originali creati dall’artista in questi anni in una fantastica produzione “da museo” monotematica, dedicata appunto alla bicicletta.
In programma nel centrale Palazzo del Monferrato dal 3 maggio fino al 1°luglio è un’occasione unica anche per visitare il museo dedicato alla bici inaugurato da pochi mesi.
La presentazione ufficiale della mostra si è svolta ieri durante un incontro organizzato dal Touring Club Italiano che patrocina la mostra e ha colto il valore del racconto dall’origine di questa storia di biciclette e di viaggiatori.
“Il Touring Club Italiano, che alla sua costituzione si chiamava Touring Club Ciclistico Italiano, ha la bicicletta nel suo DNA – ha affermato Franco Iseppi, Presidente del TCI – L’Associazione fu fondata, infatti, nel 1894 grazie a un gruppo di velocipedisti desiderosi di far scoprire l’Italia agli italiani. Da allora, il Touring Club Italiano continua a viaggiare e a far viaggiare, in Italia e all’estero, grazie a itinerari, guide, libri, app, iniziative sul territorio e sul web, proponendo un turismo consapevole, slow, sostenibile, attento alle diversità e alla valorizzazione del patrimonio e contribuendo da oltre un secolo allo sviluppo del proprio Paese. Il patrocinio e la promozione della mostra innovativa VENI VIDI BICI si inserisce coerentemente in questo obiettivo”.
“Per il Museo AcdB – ha dichiarato Gian Paolo Coscia, presidente della Camera di Commercio di Alessandria che ha promosso la creazione del museo – poter collaborare con il Touring Club è un ritorno alle origini. Quando Alessandria era sede dell’Unione Velocipedistica Italiana, a fine Ottocento, quei nostri progenitori pionieri delle due ruote seppero dar vita a un confronto vivacissimo con il TCI (allora TCCI). Un’occasione importante, quindi, che si concretizza puntando su uno degli artisti che a livello internazionale sono maggiormente conosciuti e apprezzati dagli appassionati di ciclismo. Senza dimenticare, con una punta di orgoglio, che anche Riccardo Guasco è alessandrino”.