Le prima volta che ho letto di Veloloop, ho faticato un po’ a capire di cosa si trattasse. Il video presente nella pagina ufficiale ha chiarito i dubbi e vi posso dire subito cosa Veloloop non è, visto che il prodotto si presta ad alcuni equivoci se malinterpretato.

Non è un caricabatterie induttivo, non è un GPS che comunica con gli altri mezzi, non fa diventare il semaforo rosso in verde.

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Credit: Veloloop.com

Veloloop è uno strumento che segnala la presenza della bicicletta a specifici sensori di traffico. Direte: e quindi? Beh, forse lo diamo per scontato ma la maggior parte di questi sensori sono settati e messi a punto per interagire con le automobili, ciò significa che moto, scooter e biciclette sono spesso tagliate fuori.

 

 

Alcuni incroci funzionano ancora con una primitiva tecnologia smart, attivando infatti la possibilità di svolta soltanto se rilevano un mezzo in attesa posto in un punto preciso. Questo punto non è nient’altro che una porzione di carreggiata che nasconde al di sotto dell’asfalto un particolare sensore che rileva peso e materiale di quanto gli sta sopra. Ed è proprio questo il problema: se il veicolo non rispetta degli standard precisi non viene rilevato, rendendo sostanzialmente inutile il meccanismo e lasciando inerme il rider di turno che si troverebbe costretto ad aggirare in qualche modo il problema (consiglio: cambiando strada). 

Veloloop è un semplice accessorio che trasforma la vostra bici in un “mezzo pesante”, ingannando, per così dire, il sensore di rilevamento, che crederà così di avere sopra la testa una classica automobile.

 

 

Si presenta come una barra di acciaio ripiegata in quattro a formare un quadrato, da posizionare in un punto a noi comodo del mezzo a due ruote, tipicamente nei pressi del mozzo posteriore. In alto è presente un piccolo involucro che contiene circuiti e luce LED. Quest’ultima serve, illuminandosi, a segnalare al ciclista dove posizionarsi precisamente per stare proprio sopra al sensore. Dopodiché la barra ripiegata farà credere a quest’ultimo che ci sia un pezzo di metallo molto grande in attesa del verde, facendo attivare immediatamente il meccanismo. 

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Credit: Veloloop via YouTube

Veloloop ha avuto molto successo nella sua prima campagna kickstarter, oggi è in attesa della seconda che, speriamo, gli consentirà finalmente di mettere in commercio il suo prodotto. Un accessorio interessante da avere, che può essere utile in diverse situazione ancora poco frequenti, anche se l’approccio smart nella gestione automatica del traffico sarebbe sicuramente più indicata rispetto a quella meccanica e, concedetemelo, un po’ ottusa, attualmente in funzione.