In produzione da Maggio 2022 il motore intelligente di Valeo, azienda francese che punta a rivoluzionare il mondo dell’e-bike attraverso un unico prodotto dotato di cambio automatico, algoritmi predittivi e molte altre funzioni.

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Un’altra rivoluzione?

Il mondo dell’e-bike sta rapidamente evolvendo, forse più rapidamente di quanto solo fino a qualche anno fa ci si sarebbe aspettato. Gli investimenti nel settore aumentano grazie ad idee attorno alle quali gravitano molti interessi. Esempio perfetto di una di queste idee è Valeo, azienda francese specializzata in elettrificazione veicoli che ha voluto creare un prodotto all-in-one dedicato alle pedelec. Dalla collaborazione con Effigear è nato un vero e proprio sistema formato da un motore centrale da 48 V che integra cambio automatico adattivo a sette rapporti, frenata rigenerativa (opzionale) e un’interfaccia utente molto accurata. Se le e-bikes sono state una rivoluzione, l’arrivo del sistema di Valeo potrebbe esserne il completamento

Cosa rende un’e-bike più smart 

Lo Smart E-bike System di Valeo è quanto di meglio possa desiderare una pedelec. Si tratta di un progetto iniziato nel 2020 che puntava a creare un sistema intelligente pensato da hoc per le bici a pedalata assistita. Se motore e batteria sono ciò che distingue queste biciclette dalle cugine muscolari, per migliorarle bisognerebbe inevitabilmente intervenire su quelle due parti. In linea generale possiamo dire che se si volesse rendere più smart un’ e-bike la si dovrebbe dotare di almeno tre elementi: un sensore di coppia, un cambio automatico e di un kit (se esistesse) per la frenata rigenerativa. Più o meno è quello che ha fatto Valeo. Ma perché proprio questi tre? Analizziamoli meglio.

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Sensore di coppia e cambio automatico

Tutti e tre migliorano l’interazione dell’utente con la bici, ottimizzano il ruolo del motore e preservano la batteria. Il sensore di coppia, rappresentato per Valeo da un algoritmo che adatta l’aiuto erogato in funzione di diversi parametri, incarna il senso profondo dell’assistenza elettrica: variarla in base allo sforzo muscolare è proprio il principio sul quale nascono le e-bike. Il cambio automatico va anche lui nella stessa direzione perché cambiare le marce correttamente estende la durata della batteria: spesso però, per semplice pigrizia, il classico cambio manuale viene trascurato. Preservare (anche di poco) la batteria significa tutelare sia la nostra e-bike che l’ambiente, poiché meno cicli di ricarica significa maggiore durata nel tempo del dispositivo di accumulo.

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Frenata rigenerativa o no?

Associato al sensore di coppia il cambio automatico forma un sistema che aumenta l’efficienza della bici; e se ci aggiungiamo anche la frenata rigenerativa ne potenziamo ulteriormente gli effetti. Quest’ultima caratteristica è un tema piuttosto controverso, ma in generale c’è uniformità nel ritenere che per le e-bike non sia propriamente adatta. Essendo funzione della massa la frenata rigenerativa può dare un buon contributo in caso di motociclette e automobili, veicoli molto più pesanti di una bici. Tuttavia nel caso delle e-bike si ritiene che il recupero di un buon 10% all’interno di un ciclo sia un risultato realisticamente ottenibile in molti contesti. Un risultato oltretutto abbastanza buono perché l’e-bike è un mezzo che consuma poco per il quale avere un lieve margine di assistenza in più può fare molta differenza

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Il sistema Smart E-Bike di Valeo

Il sistema Smart E-Bike progettato da Valeo monitora il comportamento del ciclista e ottimizza l’assistenza elettrica in base alla velocità e al ritmo di pedalata. E’ la bici che si adatta al ciclista, non il contrario. Gli algoritmi predittivi imparano dall’utente e ne anticipano lo stile di guida, permettendo una riduzione fino a otto volte dello sforzo fisicoCon una potenza massima di 130 Nm di coppia, grazie a Valeo i ciclisti potranno affrontare rampe di parcheggio e pendii più ripidi del 14%, viaggiando con facilità su terreni difficili mentre trasportano carichi pesanti (fino a 315 kg). In base alle esigenze dei vari clienti è possibile personalizzare il sistema con diverse funzioni  tra cui la già citata frenata rigenerativa, il “boost” per il sorpasso e le salite, e persino un antifurto integrato nella pedaliera. 

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Primi clienti e produzione

La soluzione proposta da Valeo abbatte gli oneri di manutenzione visto che elimina deragliatori, pignoni, cambi al manubrio e catene; può essere adattata a una varietà di bici elettriche, ovviamente in fase di produzione visto che deve essere adattato il telaio. Molte aziende sono però già interessate e hanno intenzione di integrare il sistema nelle loro bici. Valeo ha infatti conquistato la fiducia di 14 produttori di biciclette che includono La Manufacture Française du Cycle (attraverso il suo marchio Sunn), Ateliers HeritageBike, VUF Bikes, Cycleurope e FUELL. Da maggio 2022, la tecnologia Valeo entrerà in produzione in serie. Il portafoglio ordini dovrebbe portare alla consegna di oltre 100.000 unità nel 2024 a tutti i clienti. Vi terremo aggiornati perché potrebbe trattarsi di una vera rivoluzione per la mobilità dolce.