Quando si decide di intraprendere una vacanza in bicicletta, oltre a pianificare un itinerario, vale la pena soffermarsi cinque minuti ragionando su tutto quello che potrebbe essere utile portarsi appresso.

Quante volte, girovagando per le mete turistiche più gettonate, ci siamo imbattuti in ciclisti stracarichi di zaini, borsini, marsupi e valigette – muniti di cartine e GPS – alla ricerca di un bivacco, di un hotel o più semplicemente di una meta prestabilita da raggiungere al più presto…

Ecco, questo vuol dire sicuramente essersi organizzati per un viaggio in compagnia della propria bici qualunque essa sia, muscolare o elettrica, gravel o trekking e chi più ne ha più ne metta basta pedalare.

Materiale tecnico per una vacanza in bicicletta

Come abbiamo accennato all’inizio di questo articolo, per prima cosa va dettagliatamente pianificato un itinerario e, in relazione a esso, ci si organizzerà sul materiale da portare.

Ci sembra logico che, essendo in bicicletta, si debba badare all’essenziale quindi il superfluo va lasciato a casa senza indugi. Dovrà essere fatta una scelta delle cose più importanti a cominciare dall’igiene personale che non deve mai mancare, soprattutto dopo che si pedalerà per decine o centinaia di chilometri al giorno.

Quindi, dopo questo presupposto, sarà utile stilare una checklist con cui riempire il nostro bagaglio viaggiante prendendo in considerazione dove si andrà, come ci arriveremo e come saremo sistemati al termine di ogni tappa.

Nello schema qui sotto riportato abbiamo pensato di suggerirvi un vademecum per affrontare la vacanza in bicicletta:

  • Abbigliamento tecnico (indispensabili casco, occhiali, pantaloncini con fondello, robuste scarpe con suola in gomma scolpita e guantini), mantellina antipioggia, gilet antivento (ideale vestirsi “a cipolla”), abbigliamento intimo tecnico e comodo abbigliamento da riposo;
  • Kit di pronto soccorso (garze, bende, disinfettante, cerotti Steryl Strip, nastro medico, etc…) e creme solari ad alta protezione;
  • Kit di riparazione (camere d’aria, pompa, leve cacciagomme, multitool con smagliacatena, falsa maglia, chiavi a brugola di varie misure, pinze, olio lubrificante per la trasmissione, etc…);
  • Borse anteriori, posteriori, da manubrio, marsupio e borsello sottosella;
  • Zainetto con sacca idrica con paraschiena integrato e borraccia da bici (meglio se termica);
  • Computer di bordo con GPS integrato, prese usb di ricarica e power bank per cellulare. Nel caso di e-bike, ovviamente, non scordatevi il caricabatteria con la relativa chiave per rimuoverla dalla propria sede e poterla ricaricare anche in camera d’albergo;
  • Integratori, sali minerali, gel e barrette.

Un rischio? Portare materiale inutile

Personalmente non ho mai affrontato un vacanza in bicicletta ma, conoscendo alcuni rider che ogni anno si cimentano in queste avventure di giorni, settimane o addirittura di mesi interi, spesso capita che molto materiale trasportato resti inutilizzato in fondo alle borse.

L’abilità di un cicloviaggiatore esperto sta nel ridurre al minimo questo rischio partendo da casa già alleggerito, senza restare però a corto di materiale tecnico, abbigliamento o ricambistica di vario genere. Tenete presente che la durata del viaggio non è direttamente proporzionale al peso del bagaglio da trasportare quindi – un viaggio in bici di una settimana richiederà suppergiù lo stesso equipaggiamento base di un viaggio più lungo – organizzatevi bene e non esagerate!

Le principali variazioni di peso ed ingombro nel bagaglio da trasportare dipendono dal periodo o dalla stagione in cui si decide di partire (ad esempio, in un’estate calda come questa, basteranno dei cambi d’abbigliamento leggeri e comodi oltre al materiale impermeabile che non deve mai mancare), dal tipo di viaggio, dai luoghi dove si pedalerà e dove deciderete di riposarvi una volta giunti all’arrivo di tappa.

Se vi fermerete in un ostello, in un B&B, in hotel o a casa di amici sappiatevi regolare di conseguenza. Se, invece, avrete optato per il campeggio saranno d’obbligo tenda e sacco a pelo con un conseguente fardello più impegnativo da portarvi dietro lungo il cammino.
A voi la scelta…