Per ridurre il numero di lesioni traumatiche al cervello nei bambini, un team di professionisti sanitari della Johns Hopkins University School of Medicine e della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health ha sollecitato i medici dei pronto soccorso a garantire che i giovani siano adeguatamente istruiti sul corretto utilizzo del casco da bici, specialmente in ambienti urbani in cui si verificano gli incidenti più gravi. Un modo per farlo, suggeriscono, è attraverso l’uso di un nuovo programma educativo che il team della Johns Hopkins ha testato nel 2017. Il risultato positivo di tale studio è stato riportato nel numero del 17 maggio 2020 di Health Promotion Practice.
Piccole vittime
Negli Stati Uniti, 26.000 dei 325.000 bambini trattati ogni anno in pronto soccorso per lesioni legate alla bicicletta hanno subito un trauma cranico. Il più alto tasso di lesioni derivante dall’uso della bicicletta senza casco rientra nella fascia di età compresa tra 10 e 15 anni e la maggior parte dei decessi si verificano nelle aree urbane. I ricercatori affermano che sono necessari programmi di prevenzione che devono essere progettati per raggiungere tutti i gruppi, indipendentemente dallo stato socio-economico. Il Covid-19 poi non ha aiutato. Come riporta la rivista Forbes, durante il lockdown c’è stato un aumento di utilizzo della bici da parte dei bambini in condizioni di scarsa sicurezza, soprattutto a causa della poca esperienza e attenzione dei genitori.
Il programma e i risultati
Nello studio cui fanno riferimento e condotto tra Settembre e Dicembre 2017, i ricercatori hanno lavorato con 20 genitori di Baltimora e i loro rispettivi figli, di età compresa tra 8 e 15 (età media di 9 anni). Tutti i bambini erano andati in bici nei sei mesi precedenti e per prima cosa hanno completato un sondaggio pre-intervento e hanno guardato il video “You Make the Call” in cui si discute dell’importanza di indossare un casco. Il programma comprendeva anche un casco gratuito, istruzioni di utilizzo e un documento informativo per i genitori. Nel sondaggio post-intervento, condotto dopo un mese, cinque dei 20 bambini (25%) hanno riferito di aver utilizzato la bicicletta durante il periodo di studio e di loro tutti hanno affermato di averlo fatto indossando un casco. Nello studio della Johns Hopkins, 13 (65%) dei partecipanti hanno riferito nel sondaggio pre-intervento di aver utilizzato le loro biciclette settimanalmente; tuttavia, 16 di loro (80%) hanno dichiarato di non possedere un casco o di non averne mai indossato uno. Tutti e 20 i bambini hanno inoltre riferito di voler continuare ad utilizzarlo per le loro uscite future in bici.
L’importanza della sicurezza in tenera età
Il programma, tutto sommato molto semplice, mette bene in evidenza quanto sia importante che l’educazione alla sicurezza cominci presto, quando i bambini sono più ricettivi e quando non hanno ancora sviluppato forme di conformistica ribellione e tendenze al protagonismo che possono diventare molto pericolose per l’incolumità, personale e collettiva.