La Valle Intelvi è una vallata tutta da scoprire (o da riscoprire), ricca di storia e di spunti interessanti per i cicloturisti e gli amanti della e-bike.
A pochi chilometri da Milano (circa 70, per essere precisi) e a due passi da Como si estende un territorio sorprendente, ricco di storia e di spunti per gli sportivi, in particolare per i ciclisti. Ci riferiamo alla Valle Intelvi, il “ponte verde tra due laghi”, una vallata che si sviluppa in buona parte tra il lago di Como e quello di Lugano. In questo perimetro è racchiusa una varietà di scenari capace di regalare bellissime sorprese a chi ama lo sport ma anche a chi cerca relax, buon cibo, percorsi d’arte e di cultura.
Territorio da scoprire
La Valle Intelvi è un territorio perfetto da vivere all’aria aperta e una menzione speciale spetta al ciclismo, di tutti i livelli e con tutte le tipologie di bicicletta possibili. Qui ogni ciclista può trovare con facilità la propria dimensione. La ridotta presenza di auto sui tratti di viabilità mista, la percorribilità in bici di numerosi tratti sterrati in cui le macchine non possono transitare, rappresenta un fattore primario per gli appassionati delle due ruote. Gli scalatori, per esempio, troveranno soddisfazioni partendo da Argegno. Un piccolo gioiello affacciato su un bellissimo tratto del Lario, programmando come meta intermedia o finale Claino con Osteno, minuscolo comune dolcemente abbarbicato sulle pendici che digradano verso la sponda italiana orientale del Ceresio. Oppure, affrontando il percorso al contrario, partendo dal Ceresio verso il Lario. Chi invece vuole fare un giro più facile e abbordabile, magari in famiglia e con i bambini, ha a disposizione interessanti percorsi brevi e ben segnalati come l’anello di Ponna. Questi itinerari consentono di coprire piccole distanze senza affrontare impegnativi dislivelli.
Al confine tra Italia e Svizzera
Sono diverse le cime delle Prealpi che si sviluppano sul territorio, per esempio il Monte Generoso e la Sighignola. Quest’ultima ospita il celebre Balcone d’Italia, situato proprio al confine tra Italia e Svizzera e affacciato in modo suggestivo sul lago di Lugano e sulle Prealpi luganesi, regalando un magnifico colpo d’occhio. Entrambe le cime offrono numerose possibilità agli appassionati delle ruote fat, della mountain bike e del downhill con percorsi disegnati per godersi lo spettacolare panorama. Per gli amanti dei tracciati più duri sono perfetti i 40 km circa dell’anello di Orimento. Si parte da San Fedele, località principale della valle, ci si inerpica su diverse mulattiere passando per i rifugi Prabello e Giuseppe e Bruno per poi tornare a San Fedele, seguendo un tratto del famoso sentiero Belloni. Entrambi i rifugi sono ottimi punti di sosta per il pranzo con piatti della tradizione locale e un’atmosfera rilassata. A proposito di food: un altro indirizzo interessante in Valle Intelvi è il ristorante-hotel Rondanino a Lanzo d’Intelvi. La proprietaria ricerca con passione ingredienti e prodotti del territorio, dai salumi ai formaggi passando per mirtilli, miele e composte di frutta. Meritano una citazione i formaggi della Latteria Turnaria di Casasco Intelvi, che realizza un ottimo stagionato e il tipico Zincarlin, un formaggio fresco condito con sale e pepe. Nei pressi della Latteria c’è anche l’originale Museo del Latte. Spostandovi a Casasco Intelvi trovate il Museo Etnografico della Civiltà Contadina delle Arti e dei Mestieri. Due soste che vale la pena programmare per una dolce immersione nella memoria.
Percorsi per e-bike
Non da molto sono stati inaugurati due percorsi pensati per chi ama la pedalata assistita: “Il ponte verde tra i due laghi” e “Il viaggio nella storia di due mondi”. Quest’ultimo porta alla scoperta di alcuni dei tesori della Valle tra cui Erbonne, incantevole borgo situato sul versante italiano del Monte Generoso, a pochi metri dalla Svizzera e raggiungibile passando su un minuscolo ponte in legno. Entrambi i percorsi sono stati progettati con l’obiettivo di coinvolgere e attrarre gli amanti dell’e-bike, attività in forte crescita in questo meraviglioso territorio. Segnaliamo l’ottimo E-Bike Valle Intelvi di Mario Carminati a San Fedele, che offre la possibilità di fare escursioni accompagnati da una guida. Il “Ponte verde tra i 2 laghi” è anche il nome del progetto messo a punto dai comuni di Centro Valle Intelvi e di Alta Valle Intelvi, realizzato con il contributo di Regione Lombardia. Il suo obiettivo? Promuovere e far scoprire la Valle Intelvi a pubblico dei cicloturisti e in particolare agli e-bikers. Invece, chi desidera lasciare a casa l’auto, può anche pensare di raggiungere in battello i piedi della valle. I pedali (oppure la funivia da Argegno a Pigra, che porta anche le bici) faranno il resto!