Giro d'Italia 2015Il Giro d’Italia 2015 partirà sabato 9 maggio. L’elenco degli iscritti alla Corsa rosa è stato annunciato oggi e può essere scaricato da questo link. Molti dei migliori corridori al mondo prenderanno parte alla “corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo”, gara che verrà aperta dalla spettacolare e unica Cronometro a Squadre sulla pista ciclabile della Riviera dei Fiori, da San Lorenzo a Mare a Sanremo, affrontando 21 tappe terminando a Milano il 31 maggio durante l’Expo 2015.
Tra i favoriti lo spagnolo Alberto Contador, l’australiano Richie Porte, il colombiano Rigoberto Urán, l’italiano Fabio Aru e il belga Jurgen Van den Broeck. E’ delle ultime ore la notizia che il vincitore della scorsa edizione, Nairo Quintana, ha preferito concentrarsi sul Tour e non sarà per questo al via.
Tra i cacciatori di tappe, finisseur e velocisti, sono presenti molti nomi autorevoli del panorama internazionale: i belgi Tom Boonen (alla sua prima partecipazione al Giro) e Philippe Gilbert; gli australiani Simon Gerrans, Michael Matthews (vincitore nel 2014 della tappa di Montecassino e leader della Corsa Rosa per sei giorni), Michael Rogers (vincitore lo scorso anno di due tappe, incluso il mitico Zoncolan) e il campione nazionale Heinrich Haussler; gli spagnoli Jon Izaguirre, Beñat Intxausti, Juan José Lobato, Mikel Landa e Mikel Nieve; i colombiani Carlos Betancur e Darwin Atapuma; i cechi Roman Kreuziger e Leopold König; il francese Sylvain Chavanel; il russo Aleksandr Porsev (campione nazionale in linea); i tedeschi André Greipel e Simon Geschke; l’olandese Maarten Tjallingii; gli sloveni Grega Bole e Luka Mezgec (vincitore in volata dell’ultima tappa dello scorso anno a Trieste) e gli italiani Domenico Pozzovivo, Giovanni Visconti, Luca Paolini, Diego Ulissi, Fabio Felline, Oscar Gatto, Elia Viviani, Sasha Modolo, Alessandro Petacchi, Giacomo Nizzolo, Matteo Pelucchi ed Enrico Battaglin (vincitore della tappa di Oropa nel 2014).
Saranno quattro i vincitori di precedenti edizioni del Giro, al via: Damiano Cunego (2004), Ivan Basso (2006 e 2010), Alberto Contador (2008) e Ryder Hesjedal (2012).