Giornalista al tempo frenetico di Internet, Riccardo Barlaam (giornalista de Il Sole 24 Ore e blogger), per dovere professionale, è sempre connesso col mondo. Ma anche se passa la maggior parte del suo tempo in redazione a seguire le notizie in tempo reale,
è sempre riuscito nell’arco della giornata a ricavarsi qualche ora per lo sport. Sport come terapia, fisica e interiore. Un modo per ascoltarsi e mettere a posto i pezzi. Dopo la corsa e il nuoto, da alcuni anni ha riscoperto il piacere buono della fatica in sella a una bicicletta: pedalate su pedalate, i copertoni consumati dai troppi chilometri e il male alle gambe come compagno di viaggio, nel freddo che gela o nel caldo che spacca la testa.
Tutte le salite del mondo è il racconto di un progetto che nel 2013, in pochi mesi, ha impegnato l’autore in nove sfide estreme, tra cui le tre granfondo di ciclismo più dure in assoluto, la Marmotte, la Charly Gaul Trento-Monte Bondone e la Oetztaler Radmarathon, tutte e tre con oltre 5000 m di dislivello. Con tante salite in mezzo: Stelvio, Mortirolo, Mont Ventoux, Monte Grappa, Cuvi- gnone, Ghisallo, Mottarone, Pordoi…
Le salite da conquistare su strada montando una bici, ma anche le salite che stanno dentro di noi, da affrontare e cercare di superare ogni giorno.