Le barriere architettoniche sono un problema serio per chi va in bici. Se si tratta di scale urbane poi le conseguenze che comportano possono andare a limitare un uso costante della bicicletta da parte delle persone, snervate dalla scomodità. Per fortuna esiste un piccolo trucchetto che può tornare molto utile. 

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Meno barriere significa più uso della bici

Portare la bici su per scale è un problema con cui i ciclisti urbani si devono spesso confrontare. Che si tratti di scale cittadine o all’interno di un condominio la difficoltà è più o meno sempre la stessa, soprattutto se la bici è tanto bella e completa quanto pesante. Si tratta di un problema che può avere conseguenze sulla quantità di persone che scelgono di usare la bici, dal momento che poter superare le barriere architettoniche diventa essenziale dove i parcheggi per bici sicuri sembrano essere ancora un mito. C’è un piccolo trucchetto però che si può utilizzare, un sistema che è diventato un prodotto su Kickstarter qualche anno fa ma che si può facilmente replicare per conto proprio.

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Una cinghia da srotolare

Bike Lift & Carry è un prodotto che forse alcuni avranno presente ma visto il boom ciclistico che sta avvenendo è giusto riproporlo per chi ancora non lo conoscesse. Si tratta di una cinghia arrotolata dentro ad un involucro cilindrico da agganciare al tubo reggisella: quando bisogna portare la bici su per le scale si srotola dall’involucro e si attacca l’altro capo al tubo della forcella o al manubrio. Dopodiché è possibile mettere la cinghia sopra la spalla e tenere la bici sollevata con molto meno sforzo che prendendola tramite una maniglia. Bike Lift & Carry è stato in crowdfunding su Kickstarter qualche anno fa ma attualmente non è così facile trovarlo online, se non in alcuni shop statunitensi.

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Se non si trova c’è sempre il fai-da-te

Per fortuna è piuttosto semplice replicare un sistema basato sullo stesso principio. Bisogna solo stare attenti a vincolare adeguatamente i due estremi della cinghia ai tubi e trovare un modo per toglierla di mezzo se per esempio avete una bici da città: quest’ultime infatti hanno spesso il telaio ribassato tra la sella e il manubrio per poter far passare di lì le gambe. Il prodotto proposto dal designer ucraino Henry Teterin è di sicuro più comodo e il prezzo era anche molto accessibile (circa 40€), sempre che appunto riusciate ancora a trovarlo. Attenzione anche al peso della bici: Teterin fa sapere che il suo BLC può sopportare al massimo 27 kg.

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Nel caso abbiate urgente bisogno di un sistema simile per oltrepassare delle scale cominciate a riflettere su come costruirlo: questo accessorio è quasi banale ma potrebbe semplificare davvero di molto la vostra vita ciclistica.