Che il nostro pianeta abbia bisogno di cure è ormai sotto gli occhi di tutti; che ognuno debba farsi carico (per la propria parte) di contribuire a ridurre l’impatto delle proprie azioni è altrettanto vero e doveroso.

E quando si dice ognuno si intendono tutti, dai singoli cittadini alle grandi imprese. Anche Trek ha avviato da anni un programma per intervenire su alcuni processi interni di produzione e logistica, i quali hanno condotto il brand del Wisconsin a raggiungere significativi traguardi.

Eliminate 160 tonnellate di plastica grazie ai nuovi imballaggi 

Uno dei primi passi che l’azienda ha fatto è stato quello di ridurre drasticamente i rifiuti di plastica. Sul fronte della logistica, per ridurre le emissioni dei trasporti via terra, la sede europea di Trek utilizza una strategia di spedizione in lotti che abbassa il chilometraggio necessario per spostare il prodotto dalla distribuzione ai negozi; parallelamente si sta lavorando anche per diminuire la dipendenza dal trasporto aereo.

Obiettivo 2024: ridurre a zero la quota di scarti 

A fianco di interventi concreti nel settore della logistica e degli imballaggi, Trek sta revisionando anche il processo di produzione. In tutti i propri stabilimenti l’obiettivo è quello di ridurre a zero la quota di materiale “da portare in discarica” entro il 2024. Ultima, ma non certo per importanza, la mission di Trek sostiene la diffusione di utilizzo della bicicletta in tutte le sue forme, rappresentando i veri e propri agenti del cambiamento a livello mondiale per tutta l’ecosstenibilità