“Tutto il resto è storia” è uno slogan deciso, che non lascia scampo: tradotto in tutte le lingue, campeggia sui siti web di Trek Bikes di ogni nazionalità.
Di che cosa si tratta? Non è dato saperlo, i pochi tesser rilasciati (un video condiviso via Facebook) lasciano intuire solo che possa essere una fibra, ossia di un materiale in grado di mandare in pensione l’ormai familiare fibra di carbonio.
Un cambiamento che si vede ogni 30 anni
Trek Bikes è molto sicura dell’impatto che ciò che sta per proporre avrà sul mondo del ciclismo. Le frasi scelte per mettere l’acquolina in bocca ad appassionati ed addetti al settore sono ben calibrate: «Un cambiamento come questo si vede ogni 30 anni».
«Un’innovazione che cambierà per sempre il mondo del ciclismo» è un’altra delle espressioni che compongono l’avara – per il momento – cernita fatta da Trek.
Dato che si fa riferimento alla fibra di carbonio, come precedente pietra miliare, viene da pensare che si tratti di un nuovo materiale in grado di soppiantarla: quale?
Qui le ipotesi sono tante: qualcosa tenuto segreto o già sentito nominare?
Stiamo per scoprire la prima bicicletta interamente realizzata in grafene, materiale del quale si parlare da tempo?
Oppure si tratta del Rein4ced, una fibra mista a base di carbonio e acciaio quattro volte più resistente delle migliori pezze di fibra di carbonio attualmente utilizzate?
Appuntamento al 20 Marzo
Il 20 Marzo 2019 è la data fissata da Trek Bikes per svelare, in tutto il mondo, che cosa sta per cambiare per sempre il ciclismo: sui siti ufficiali della Casa americana è possibile iscriversi ad una newsletter che vi darà informazioni in anteprima proprio nella data “x”.
Non resta che aspettare.