201509118375-3Famosa in tutto il mondo per la sua gamma di portasci da auto, la svedese Thule ha modificato e diversificato nel tempo la sua produzione. Oggi l’azienda, che è quotata in borsa, propone una vastissima gamma di articoli, che vanno dagli zaini e borse sportive, box portabici agli accessori per biciclette; c’è persino una linea di cover per smartphone, commissionata loro proprio da Apple.

La scorsa settimana Thule Group AB ha reso noti i dati finanziari relativi al 2015. La società ha dichiarato un fatturato di 5.320 MIL SEK (€ 575.9 MIL) registrando una crescita di oltre il 5% rispetto al 2014.

Nel 2015, l’azienda ha venduto le sue divisioni “catene da neve” e “rimorchi” e ha introdotto sul mercato nuovi prodotti, come i passeggini e i seggiolini per bambini.

Nella relazione annuale, l’azienda ha tenuto a sottolineare che ormai, oltre il 73% dell’energia utilizzata dai suoi stabilimenti proviene da fonti rinnovabili; entro il 2020 Thule si pone l’obbiettivo di raggiungere il 100%.

L’Europa resta un mercato forte per il gruppo svedese (circa il 65%); l’America rappresenta il 35% del fatturato totale e quest’anno ha visto un calo dell’1,8% rispetto al 2014.