La stagione agonistica su strada sta volgendo al termine e molti ciclisti stanno già pensando come preservare l’amata specialissima per il prossimo anno. Prima dell’inverno nel quale, probabilmente, i più evoluti useranno un muletto (la cosiddetta “seconda bici”) è sempre buona cosa sottoporla a manutenzione da un meccanico specializzato, oppure intervenire il prima persona con alcuni semplici passaggi di manutenzione.
Controllare l’usura degli pneumatici e dei cerchi
Le ruote sono un componente essenziale che ha l’incidenza diretta sulla sicurezza e sulla dinamica della bici. Gli pneumatici sono il primo e unico punto di contatto con la strada; quindi, controllare che siano in buone condizioni è fondamentale per avere sempre nel tempo ottime performance.
Fate un controllo visivo su:
- cerchi alla ricerca di eventuali crepe (se in carbonio)
- pista frenate (se si tratta di ruote tradizionali)
- sui dischi (se si tratta di ruote con freno a disco)
- scorrevolezza dei mozzi
- raggi allentati o su evidenti segni di cedimento in corrispondenza dei nipples.
Trasmissione e catena devono essere pulite e lubrificate
Assicuratevi sempre che guarnitura, catena e pacco pignoni siano puliti, privi di polvere e detriti di grasso. Inoltre verificate con gli appositi strumenti lo stato di usura della catena. Se non li avete a disposizione portate la bici “a tagliandare” presso il vostro punto vendita di fiducia.
La pulizia, la lubrificazione e la sostituzione di questi tre componenti – se non più idonei – sono allo stesso modo essenziali per mantenerne la scorrevolezza e la longevità, ricucendo i problemi meccanici una volta che si ricomincerà a pedalare.
Verifica il sistema frenante
Per garantire un frenata sempre pronta controllate l’allineamento del rotore e delle pastiglie, ovviamente se si parla di freni a disco. Stessa comportamento, comunque, con le care e ormai purtroppo vecchiotte ruote tradizionali. Verificate con una certa frequenza i pattini, a secondo del chilometraggio e dell’impiego che ne avete fatto in corso d’anno, sostituendoli subito nel caso si fossero deteriorati oltre il limite consentito o risultassero particolarmente rovinati.
In buona sostanza – prima di mettere la bici in naftalina per l’inverno – bastano questi elementari accorgimenti appena elencati per avere un mezzo efficiente e rigenerato che, inoltre, mantenga la propria integrità e il proprio valore commerciale inalterato nel tempo.