In virtù delle loro caratteristiche la polizia stradale olandese ha deciso di puntare sulle speed e-bike a partire dalla primavera 2021. Il modello scelto è del marchio Riese & Müller e inizialmente ne verranno acquistate 200 unità.

speed e-bike
via https://nl.mashable.com/

Tra le bici e gli scooter 

La polizia dell’Aia (Olanda) ha recentemente acquistato 200 speed e-bike del marchio Riese & Müller destinate al personale operativo sulle strade in sostituzione di altri mezzi più  ingombranti. Pare che la scelta dei poliziotti olandesi abbia preceduto tutti ed approfittato del disinteresse generale riguardo ad un argomento tanto importante quanto sottovalutato. Il potenziale di questi mezzi è enorme e la polizia olandese sembra averlo capito bene, come sembra aver compreso altrettanto bene che si tratta di un veicolo a metà strada tra scooter e bicicletta, quello che più serve nelle città d’oggi. 

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via https://www.politie.nl/

Un servizio migliore

Erik Peters, del dipartimento acquisti Riese e Müller, sostiene che le speed e-bike potranno essere utilizzate dalla polizia per vari scopi, dall’assistenza ai cittadini alla sorveglianza stradale e alla lotta alla criminalità. “Questo tipo di bici elettrica è veloce e facile da usare, perfetta per la nostra professione“, sostiene Job Janse del Team Verkeer Midden Nederland (Polizia stradale olandese). Janse, che lavora principalmente facendo controlli sul traffico, aggiunge: “Se ad esempio noto qualcuno al telefono mentre guida, posso raggiungerlo facilmente e velocemente, anche nel caso di ciclomotori leggeri”. 

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Piccola, veloce e.. silenziosa 

Un vantaggio delle speed e-bike è che richiedono uno sforzo molto inferiore rispetto a una bicicletta muscolare. “Questa caratteristica è molto comoda in caso di emergenza, anche sanitaria“, continua Janse: “L’agevole manovrabilità è utile nelle città e nelle zone residenziali. Essendo più piccola di una moto può passare senza problemi in vicoli e strade strette, operazione a volte impossibile da fare con altri mezzi a motore. Un ulteriore vantaggio per la polizia è che la speed e-bike non fa rumore“. Il modello scelto raggiungerà i 45 km/h, un valore certamente adeguato per le forze dell’ordine ma all’inverso eccessivo se l’utilizzo di queste bici fosse concesso anche ai cittadini. 

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Concedere o limitare?

Quest’ultima considerazione meriterebbe di essere approfondita in virtù delle conseguenze che potrebbe generare. Viene da chiedersi se, prendendo atto di come funziona il mondo e la psiche umana, non abbia più senso concedere un vantaggio piuttosto che imporre uno svantaggio. In altri termini, ci si domanda se per abbassare la velocità lungo le strade non sia più conveniente alzare la velocità dei mezzi più lenti piuttosto che abbassare quella dei più veloci. La seconda opzione, oltre ad essere uno spreco di risorse produttive e (nell’ambito cittadino) un controsenso commerciale, potrebbe generare più nervosismo che curiosità ed entusiasmo. Tuttavia è giusto prima seguire gli sviluppi di città (come Madrid) che stanno seguendo questo approccio.

Il modello Charger3 scelto dalla polizia olandese_via r-m.de

Dalla polizia ai cittadini?

Dopo vari test è stato scelto il modello Charger3 GT Vario HS del marchio Riese & Müller, previsto per la consegna nella primavera del 2021. Utilizzando meno scooter, auto o motociclette a benzina, non solo la polizia ridurrà la sua impronta di CO2, ma sarà più efficiente e versatile. Vediamo se servirà a rimettere in discussione il ruolo delle speed e-bike nel panorama della mobilità sostenibile. D’altronde è noto che, prima di diventare civili, le tecnologie che oggi usiamo sono di solito state utilizzate da militari e forze dell’ordine parecchi anni prima: sarà così anche in questo caso?