La Spagna guarda al futuro della mobilità in chiave sostenibile e per farlo si rivolge alla bicicletta. Nella penisola iberica l’abitudine a pedalare non è sempre diffusa quanto si vorrebbe e così negli ultimi anni, assieme al crescere di una sensibilità ambientale, stanno fiorendo le iniziative pro bike: l’ultima arriva dall’AMBE (Asociación de Marcas y Bicicletas de España), con l’istituzione di un concorso indirizzato a tutte quelle iniziative meritevoli che vogliano promuoverne l’utilizzo.
Per stimolare una nuova generazione di imprenditori, nonché di istituzioni e di potenziali utenti, a cambiare il proprio codice culturale a comprendere la bicicletta fra i mezzi di trasporto urbani “naturali” e quotidiani, l’AMBE ha deciso di premiare le migliori iniziative che si candideranno all’interno di due categorie.
Due riconoscimenti del valore di 3mila euro saranno attribuiti alle prime due classificate della categoria “Mejor iniciativa privada de fomento del uso de la bicicleta” (“Migliore iniziativa privata di promozione dell’utilizzo della bicicletta”), mentre al vincitore della categoria “menzione speciale” andrà un attestato, un “Diploma Acreditativo”, per dirlo alla spagnola.
Subamonos a la bicicleta, questo il nome del concorso, vedrà quest’anno svolgersi la sua prima edizione, le candidature saranno aperte, chiaramente per iniziative svoltesi sul territorio iberico, dal primo marzo al 30 aprile sul sito web dell’AMBE.
La premiazione si terrà a Madrid, sperando che l’iniziativa sortisca l’effetto desiderato, ossia di smuovere le acque della mobilità sostenibile ed incentivi realmente sempre più istituzioni ed imprenditori a credere in una crescita culturale ed ambientale a mezzo dei pedali.
E se lo fanno gli Spagnoli, perché non farlo anche qui?