SmartHalo parte da un presupposto: con lo smartphone oramai facciamo di tutto (tranne che telefonare, si potrebbe dire) e molti di noi ne sono diventati letteralmente dipendenti. I ciclisti non sono esclusi da tale fenomeno e, se tra le mani si deve stringere un manubrio, gestire notifiche o informazioni sul percorso da seguire può rappresentare un problema serio.

L’omonima società che ha messo a punto questo dispositivo, SmartHalo Technologies, ha dunque pensato una soluzione che molti troveranno utile e che, per la verità, sta divenendo gettonata anche tra i produttori stessi di bici.

Un unico display che accentri tutte le informazioni di cui si può avere bisogno, montato direttamente sul manubrio dell’amata bicicletta: un modo per avere tutto sotto controllo senza mettersi in pericolo arrischiando strani equilibrismi per maneggiare lo smartphone pedalando.

Dalle mappe di navigazione, con tanto di avvisi audio sulla direzione da tenere, agli sms, SmartHalo vuole evitare le distrazioni specialmente per chi pedala in città e necessiterebbe dei proverbiali “mille occhi”.

Dotato di illuminazione automatica in base alla rilevazione del crepuscolo, di allarmi contro le manomissioni e di dialogo con le app di base del telefono come con quelle di fitness, questo piccolo display dall’aspetto minimale vuole essere un passe-par-tout per le esigenze del ciclista urbano.

Unico neo, il fatto che si faccia attendere: SmartHalo è disponibile presso il sito del produttore e gli Apple Store nordamericani ma non ancora in Europa.

Arriverà ma, al momento, non si sa quando: nel frattempo, spunterà quasi certamente un competitor, il che renderà il nascente mercato dei device “smart” per ciclisti sempre più completo ed interessante.